Siamo stati ospiti a Verona per la presentazione della nuova Renault Twingo GT R1, la versione da competizione della famosa citycar francese. La 35esima edizione Rally delle Due Valli è stato il “battesimo” della nuova Twingo GT R1, affidata al team composto da Gabriella Pedroni (pilota) e Chiara Corso (navigatore).
È tutto frutto di un progetto 100% italiano che ha visto per la prima volta la luce con la Twingo R1A nell’Aprile 2016, per poi divenire “R1A EVO” nel Novembre del medesimo anno. Dunque in nemmeno due anni siamo già arrivati alla “phase 3” con la Renault Twingo GT R1, ma la missione della francesina rimane sempre la stessa: rendere accessibile a più persone possibile il mondo del motorsport, con dei costi d’acquisto e gestione relativamente contenuti. Al momento gli esemplari venduti sono otto, hanno percorso in tutto 3.000 km in 25 rally diversi conquistando ben 56 vittorie nella propria categoria, ma adesso andiamo a scoprire le caratteristiche del nuovo modello.
DERIVATA DALLA “GT” STRADALE
Contrariamente a quanto avviene di solito, qui è la versione da competizione a nascere dalla versione stradale che, ricordiamo, ha il motore e la trazione posteriore (la meccanica è condivisa con la Smart) accoppiato al cambio automatico a doppia frizione EDC con sei rapporti.
Le modifiche per l’omologazione “R1” mirano a non stravolgere troppo l’impostazione del modello di serie. Infatti potenza e coppia del piccolo propulsore 900 cc sovralimentato crescono rispettivamente da 110 a 128 CV e da 170 a 230 Nm, grazie al software creato ad hoc dalla Mektronic.
Il baricentro è stato ribassato di 20 mm, spuntano fuori la presa d’aria sul fianco sinistro (per raffreddare meglio il motore) e quella posizionata sul tetto, per evitare che l’abitacolo diventi un forno quando fa molto caldo. Il cambio è quello di serie però modificato nella coppia cilindrica al differenziale con una rapportatura più corta. Infine il peso minimo, da regolamento, deve essere di almeno 980 kg ma la GT R1 lo rispetta senza bisogno di specifiche zavorre.
IL PUNTO DELLA STAGIONE 2017
Dall’inizio del campionato le versioni R1A ed R1A EVO, prendevano un distacco medio di 1,5 sec/km contro le rivali 1.6 aspirate, mentre nell’ultimo rally di Roma Capitale si è ribaltata la situazione: erano le Twingo a dare alle concorrenti 1,5 sec/km. In una gara test fatta in precedenza, la GT R1 riusciva a stare davanti alle auto della categoria N2 (aspirati più leggeri e performanti), quindi con la terza evoluzione le prestazioni sono destinate a crescere ulteriormente.
PREZZO, MANUTENZIONE, COSTI DI GESTIONE
Se siete già possessori di una Twingo R1A EVO (il secondo step) Renault vi mette a disposizione l’up-grade al costo di 5.740€, altrimenti la cifra da spendere per il kit completo “R1” è di 31.850€ in più bisogna aggiungere soldi per la Twingo GT “stock”. In entrambi i casi i prezzi del kit non comprendono l’IVA, ma se completate l’acquisto entro il 30/06/2018 avete diritto a 3.000€ di sconto offerti dalla casa francese.
Per quanto riguarda l’affidabilità, la vettura prototipo in due anni di test ha percorso in tutto oltre 4.000 km senza bisogno di dover fare il cambio dell’olio o delle candele. Sul capitolo consumi, quelli registrati durante le prove speciali si aggirano sui 4 Km/l che salgono ad 8 km/l nei trasferimenti su strada. Quindi in totale i costi stimati sono inferiori ai 10€ per ogni km percorso, manutenzione inclusa.
Ricapitolando, con l’IVA al 22% ed entro Giugno 2018 l’up-grade per la R1A EVO costerà 3.342,80€ mentre partendo da “zero” bisogna mettere in preventivo il modello di serie (15.800€) sommato al kit completo (34.867,60€) per un totale di 50.667,60€.
TWINGO GT R1 SCHEDA TECNICA
– CILINDRATA: 898 cc
– ALESAGGIO: 72,2 mm
– CORSA: 73,1 mm
– POTENZA: 128 CV @ 5.500 giri/min
– COPPIA: 230 Nm @ 3.100 giri/min
– ELETTRONICA: Mektronic
– IMPIANTO FRENANTE: idraulico con ripartitore di frenata regolabile e freno a mano idraulico
– AMMORTIZZATORI: idraulici, regolabile a due vie
– ALTEZZA DA TERRA: regolabile
– SERBATOIO: omologato FIA da 60 litri