La nuova Renault che omaggia i Figli dei Fiori (Allaguida.it)
La casa automobilistica Renault ha deciso di riprendere una caratteristica affascinante del passato e che non si vedeva da decenni.
Non si vedeva da più di trenta anni, e ora potrebbe tornare in bella vista. L’idea della casa automobilistica Renault è di quelle che comporta una certa nostalgia e che potrebbe affascinare tanti giovani automobilisti. Ricordate i fari di colore giallo? Bè, era una caratteristica delle auto fabbricate dalle aziende francesi, poi messa da parte per adottare i classici fari bianchi.
Ora, però, la Renault potrebbe riportarli in vita, montandoli sui nuovi modelli. Il primo di questi è la nuova Fl4wer Power, presentata in questi giorni al Salone dell’auto di Parigi. I fari gialli si ottengono sovrapponendo un pannello in plastica colorata alle luci al LED anteriori. La nuova auto Renault, non a caso, è un omaggio ai concept degli anni Sessanta, in particolare al movimento dei Figli dei Fiori.
Anche sul modello elettrico 4 E-Tech Electric, Renault sfrutta l’effetto nostalgia per presentare al Salone dell’auto di Parigi le nuove vetture. Le nuove automobili targate Renault richiamano gli anni Sessanta, proponendo dei fari gialli e presentando l’intera fascia frontale ripresa dai vecchi e iconici modelli, come quello della Renault 17, la quale sfruttava i fanali gialli, brillanti e affascinanti.
In Francia, infatti, i fari gialli sono stati obbligatori su tutte le vetture immatricolate a partire dal 1937 fino al dicembre del 1992. Dal 1993, infatti, i fari gialli sono stati sostituiti da quelli bianchi, adottati da tutti i marchi del mondo. Per cinquanta anni, Renault, così come gli altri brand francesi, hanno prodotto auto aventi fari di colore giallo.
Quando le auto francesi venivano esportate in altri Paesi, però, i fari venivano cambiati e la mascherina gialla veniva sostituita da una trasparente. Il motivo di questa unicità francese? Secondo alcuni informazioni, la prima richiesta di montare fari gialli, negli anni Trenta, era stata fatta dai militari in vista dell’imminente Seconda Guerra Mondiale.
Era un modo per distinguere le auto francesi da quelle nemiche, le quali utilizzavano fari bianchi. Ma ci sono altre fonti che attestano l’utilizzo dei fari gialli per una scelta da parte del Governo francese, convinto che il giallo abbagliasse meno rispetto al bianco, e che quindi permettesse una maggiore sicurezza stradale durante la guida notturna, riducendo l’abbagliamento.
Inoltre, secondo la stessa teoria, il giallo si rifletterebbe meno in caso di nebbia o in caso di pioggia, rendendo maggiormente visibile la vettura al buio in condizioni atmosferiche estreme, riducendo anche l’affaticamento degli occhi. Tuttavia, studi scientifici hanno poi smentito queste teorie, tanto che nessun’altra azienda li ha adottati, optando per i comuni fari bianchi.
Secondo i regolamenti vigenti in tutta Europa, i fari gialli non sono omologati a partire dal 1993, perciò Renault sicuramente sarà costretta a montare i fari bianchi anche sui modelli presentati al Salone di Parigi, dando la possibilità di montare le luci gialle solo sui fendinebbia. Probabilmente, quella di Renault è stata soltanto una scena che mirava all’effetto nostalgia, omaggio a un’epoca ormai lontana.