I vari brand continuano a rinnovarsi per provare a trovare l’idea innovatrice: la casa francese vuole stupire il mondo intero
Rinnovarsi è l’obiettivo principale. In ogni settore essere capaci di mutare nel tempo, comprendendo prima i cambiamenti richiesti, fa la differenza tra chi riuscirà ad avere successo non solo nell’immediato ma anche negli anni a seguire. Questo vale soprattutto per l’automotive che, in questo periodo decisamente particolare, deve trovare delle alternative per poter uscire dalla crisi.
Il mantra è quello di creare modelli sempre più ecosostenibili e che possano avere sempre meno impatto ambientale. Da anni ormai quasi tutte le case produttrici, chi più chi meno, hanno abbracciato il mondo dell’elettrico. I risultati, però, finora non sono quelli aspettati. Molti brand insistono sul fatto che le celle a combustibile stanno avendo un impatto ecologico: la realtà dei fatti è che la richiesta per l’elettrico è decisamente più bassa delle aspettative e anche dei suoi competitor.
Renault vuole rivoluzionare il mondo: ecco il nuovo incredibile modello
C’è però da fare i conti con la realtà e sicuramente nell’arco dei prossimi decenni qualcosa dovrà cambiare radicalmente. Per questo molti brand stanno studiando possibili alternative all’elettrico da poter immettere sul mercato. Renault, ad esempio, ha voluto stupire il mondo con il suo nuovo modello, la “demo car”, Embleme.
Si tratta di un elegante SUV crossover che ha un’anima da station wagon “shooting brake”. Secondo il pensiero di Renault il carbon neutral entro il 2040 è più di un obiettivo. In Europa e in tutto il mondo si diffonderanno auto con batterie agli ioni di litio, aspettando la rivoluzione ad idrogeno. Ad oggi le case produttrici che hanno puntato tutte sulle EV si stanno trovando in grande difficoltà. La Renault può appoggiarsi sul know-how giapponese di Mitsubishi e Nissan, racchiudendo nella “demo car” Renault Embleme il concetto BEV e FCEV.
Il modello vanta una batteria ad idrogeno che può essere ricaricata nelle stazioni di idrogeno sparse in tutto il mondo e contiene anche un pacco batteria che può essere ricaricata da qualsiasi presa. Il veicolo sembra un crossover a metà tra una station wagon e un SUV. Il punto di forza è che dovrebbe produrre “solo” cinque tonnellate di CO2: sarebbe un miglioramento del 90% rispetto a un mezzo equivalente prodotto oggi.
Questa “demo car” è realizzata con attrezzature di simulazione digitale all’avanguardia fornite dal BWT Alpine F1 Team, che si estende fino a 4,8 metri di lunghezza e ha un grande passo di 2,9 metri. È alta 1,52 metri e pesa soltanto 1.750 kg, molto meno di molti veicoli elettrici di dimensioni simili. Il gruppo propulsore elettrico a doppia potenza è composto da una piccola batteria NMC (40 kWh) e un motore elettrico a rotore avvolto da 160 kW. L’autonomia FCEV è di 350 chilometri, mentre l’autonomia BEV è di circa 300 km.
