La Renault è una delle case che sta investendo più di tutti sulla mobilità sostenibile, ed ora c’è una grande notizia. Ecco cosa accadrà.
Tutti i costruttori sono impegnati in una fase di transizione, che potremmo definire di passaggio tra il passato ed il futuro. Infatti, si punta tutto sull’elettrificazione, con una produzione che si sta spostando del tutto sulle emissioni zero, iniziando a mettere da parte il motore termico. Anche per la Renault vale questo discorso, anche se il propulsore a combustione non sarà del tutto abbandonato.
La conferma ci arriva da un progetto del tutto nuovo che è stato presentato in questi giorni, e che molti altri costruttori potrebbero decidere di riprendere in futuro. La Renault sta uscendo con tanti nuovi modelli ad emissioni zero, e per gestire al meglio questa parte dell’azienda, è nata una divisione specifica. Ecco quali saranno gli obiettivi ed in quanto tempo andranno raggiunti.
Renault, ecco la nuova idea per le auto elettriche
Una grande notizia che riguarda le auto elettriche vede protagonista il gruppone Renault. Infatti, sotto la guida del presidente ed amministratore delegato Luca De Meo, parte il progetto Ampere, dedicato proprio ad una serie di attività in direzione della mobilità sostenibile. Accanto a lui lavoreranno Josep Maria Recasens nel ruolo di direttore generale e Vincent Piquet, boss dell’area Finanza.
Ampere sarà una sorta di divisione improntata proprio allo sviluppo ed alla produzione delle auto ad emissioni zero, in cui questo costruttore ha investito moltissimo. Ci sarà poi un altro settore, chiamato Horse, che si occuperà esclusivamente dei motori termici, a conferma del fatto che la casa della Losanga non ha intenzione, almeno per ora, di eliminarli del tutto.
Ampere punta su vari obiettivi che dovranno essere centrati, e quello principale riguarda la riduzione di costi sulla produzione delle EV. Si vuole ridurre il prezzo del 40%, e la data di scadenza per farcela è stata fissata al 2027, per cui, ci sono solo tre anni e mezzo per riuscire in una vera e propria impresa. Il target è ambizioso, ma il nostro De Meo ha già dato prova diverse volte di sapere e poter raggiungere ciò che si prefissa.
Tuttavia, già sulle prossime vetture Renault, ovvero la 5 e la 4 parlando di EV, ci saranno dei notevoli risparmi dal punto di vista economico, anche se la generazione successiva dovrà cambiare del tutto le carte in tavola. Prima di tutto, si vuole ridurre del 30% di componentistica i vari veicoli, con l’obiettivo di risparmiare anche varie ore di lavoro nella realizzazione dei modelli.
Ampere dovrà anche progettare dei software specifici per le auto elettriche, oltre ad una serie di novità, anche dal punto di vista finanziario e non solo tecnologico, che saranno annunciate nei prossimi mesi. Il progetto è davvero molto vasto ed ambizioso, ma è chiaro che vi è coinvolta gente che sa il fatto suo in termini di management e gestione delle risorse. Già nei prossimi anni potremo tracciare un bilancio, ma è chiaro che qui siamo di fronte ad un progetto che potrebbe fare scuola.