[galleria id=”20661″]
Continuano le prove su strada di Allaguida.it, parliamo ora di Renault Grand Scenic 2017 Bose. Dopo averla provata in Francia in occasione della presentazione ufficiale, abbiamo avuto modo di rimettere alla prova la monovolume d’Oltralpe, stavolta nell’allestimento Bose spinta dal turbodiesel 1.6 dCi da 160 cavalli, il più potente a listino. Nonostante sia più lunga di 22 cm rispetto alla versione standard, ha mantenuto una linea equilibrata, nettamente diversa da quella a cui eravamo abituati fino al modello precedente. Dinamica e sportiveggiante, si distingue dalle rivali per i grandi cerchi in lega da 20 pollici (di serie su tutte le versioni), i quali hanno richiesto dei passaruota muscolosi in pieno stile crossover. L’auto che ha fatto nascere il segmento delle monovolume è quindi cambiata parecchio, ha mantenuto però i punti di forza che le avevano fatto riscuotere tanto successo? Andiamo a scoprirla nel dettaglio nella nostra recensione. Inoltre scoprimo prezzi, dimensioni, interni e scheda tecnica della vettura.
Come anticipato nell’introduzione, la nuova Renault Grand Scénic 2017 non ha nulla in comune con il modello precedente. Il frontale è inconfondibilmente allineato all’attuale family-feeling della Casa d’Oltralpe, grazie alla mascherina dove spicca il logo della Losanga. Il marchio è collegato ai gruppi ottici full-LED tramite due eleganti strisce cromate. La scelta di collocare la targa nella parte bassa del paraurti ha premiato l’eleganza dell’insieme. Anche stavolta apprezziamo il grande parabrezza che inizia quasi dalla metà delle ruote anteriori: grazie al montante A diviso in due, assicura una visuale dal posto di guida tra le migliori del segmento. Tocchi di Clio nella fiancata, merito delle modanature nero lucido con inserto cromato inserite nella parte bassa delle porte ed alla linea di cintura che sale verso il tetto. Tradizionale il posteriore, con i fanali che concentrano lo sguardo verso il centro del portellone e l’elegante banda cromata sopra la targa.
Il nome mette in chiaro le cose fin da subito, le dimensioni di Renault Grand Scenic 2017 non sono comunque troppo impegnative nell’utilizzo di tutti i giorni (grazie anche alla taratura ottimale del servosterzo). La Renault Grand Scénic è lunga 4 metri e 63 centimetri, larga 1 metro ed 87 ed infine alta 1 metro e 66.
Ben sfruttabile il bagagliaio, che offre una capacità di 189 litri con tutti i sedili in posizione d’uso, 533 litri abbattendo la terza fila ed infine 1737 sfruttando tutto lo spazio a disposizione.
Vediamo gli interni, accomodiamoci finalmente nello spazioso abitacolo di Renault Grand Scenic 2017. Aprendo la porta si viene accolti in un ambiente realizzato con cura, che però sacrifica un po’ di spazio per strizzare l’occhio al design. La comodità nei lunghi viaggi è davvero elevata e sembra di viaggiare in prima classe. Moderno il disegno della plancia, rivestita in pelle nelle versioni più ricche. La consolle centrale domina l’insieme e cattura l’attenzione grazie al grande schermo verticale del sistema di infotainment R-Link 2, dal quale è possibile gestire anche la climatizzazione e persino l’abbattimento dei sedili.
Il volante a tre razze è dotato di comodi comandi che consentono di configurare al meglio la grafica e le informazioni visualizzate sul quadro strumenti digitale. Altra chicca riservata al conducente la troviamo sulla sommità del cruscotto: l’head-up display. Tanti ed ampi i vani portaoggetti: quello davanti al passeggero è grande, realizzato con cura e pure refrigerato, peccato solo non abbia l’apertura rallentata.
Di fortuna i sedili della terza fila, che sarebbe più corretto definire degli “strapuntini“: vanno bene solo a bambini.
Cinque gli allestimenti a listino per la Renault Grand Scenic 2017: Life, Zen, Intens, Bose ed il lussuoso Initiale Paris. Di serie per tutti i cerchi da 20 pollici (in acciaio per il base, in lega per gli altri), il volante in pelle, il climatizzatore (manuale per la Life, automatico bizona per le altre), il sistema di infotainment con schermo da 4.2 pollici, il freno a mano elettronico ed infine il sistema di frenata automatica d’emergenza. A questi accessori, lo Zen aggiunge i fendinebbia, le modanature cromate alla parte alta dei finestrini, il bracciolo fisso al tunnel centrale e l’Easy Access System. L’Intens aggiunge ulteriormente la tecnologia Multi-Sense, il sistema multimediale R-Link 2 con schermo touchscreen da 7 pollici e navigatore satellitare, la radio Arkamys, l’One-Touch System, il cassetto Easy-Life, il rivestimento in ecopelle e tessuto per i sedili, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, l’avviso di superamento del limite di velocità ed il Visio System.
Il superaccessoriato Bose, oggetto della nostra prova, si fregia dei gruppi ottici Full Led Pure Vision, dell’impianto audio Bose Sound System, del retrovisore interno elettrocromico, del sensore angolo morto posteriore, dei poggiatesta Grand Comfort, della telecamera di retromarcia e dei vetri oscurati.
Infine il lussuoso Initiale Paris aggiunge il cruise control adattivo, gli interni in pelle, i sedili anteriori riscaldabili, il monitor dell’angolo cieco ed il sistema di assistenza al parcheggio.
Abbiamo avuto quindi il piacere di guidare Renault Grand Scenic nell’edizione speciale Bose con motore 1.6 dci da 160 CV e il cambio automatico 6 rapporti EDC a doppia frizione. Le prime sensazioni che si respirano al volante della Grand Scenic sono indubbiamente spazio, estrema comodità, praticità, sicurezza e connettività. Su Grand Scenic si è accolti da un vortice di luci, merito della funzionalità multisense anima di questa monovolume 7 posti. Il dispositivo multisense lavora sia sull’andamento di marcia della vettura e sulla sua dinamicità di guida, sia sul quadro strumenti e l’illuminazione interna.
Quadro strumenti autentico gioiellino di digitalizzazione e di grafiche ricche di informazioni al conducente, oltre, che essere un identificativo di colori della modalità di guida che viene scelta, tra le principali, Eco, Comfort e Sport. L’autonomia del carburante è ben segnalata sia con una grafica a tacche di consumo sul display sia con il computer di bordo che restituisce i chilometri mancanti al rifornimento. Nella versione di guida Comfort si ha anche la possibilità di un piacevole massaggio alla schiena regolabile per intensità, che da un sollievo davvero godurioso. Da sottolineare anche i tanti vani portaoggetti che risiedono nella console scorrevole centrale di Grand Scenic. Questa console a scomparsa verticale ha una capacità di 13 litri e può essere spostata fino ai sedili posteriori.
Quando si guida Grand Scenic è consigliato mantenere una posizione al volante con il sedile piuttosto rialzato in virtù della profondità del cruscotto che fatica a far percepire le distanze sull’asse anteriore. La visibilità sull’anteriore è straordinaria, quanto quella degli specchietti retrovisori. Si paga purtroppo sul posteriore. La lunghezza di Grand Scenic e le dimensioni del lunotto non aiutano nelle manovre di retromarcia.
Ma su Grand Scenic 7 posti sono presenti ben 12 sensori che “sbippano” in maniera impeccabile sul rischio collisione anteriore, laterale e posteriore. Per le manovre di retromarcia interviene invece la retrocamera che ci guida anche indicando le curve da impostare durante un parcheggio. Si evitano i tanto indesiderati contatti con i marciapiedi (cerchi in lega da 20” che si salvano).
Muoversi in città al volante di Renault Grand Scenic è comodo per via della presenza di un cambio automatico che lavora davvero in simbiosi con il conducente e alla comodità dei sedili in pelle, autentici divani, ma il vero piacere di guida lo si respira viaggiando su strade di grossa percorrenza dove si può sfruttare a pieno un veicolo destinato alla famiglia e a carichi importanti, considerati gli oltre 530 litri di bagagliaio. Se utilizzati i due posti per i passeggeri in configurazione 7 posti però il bagagliaio si riduce a circa 128 litri di ci capienza. Sedili posteriori (6° e 7° posto) comodi per ragazzi fino ai 12-13 anni un po’ meno per gli adulti sebbene lo spazio non sia “strozzatissimo”. Sedili posteriori sia in seconda e terza fila che posso essere abbattuti direttamente dal touch screen posto al centro del cruscotto tramite il menù dell’infotainment.
Sistema di infotainment R-Link cervello di questo monovolume francese. Dallo schermo capacitivo a sviluppo verticale (straordinario, sembra un tablet) si controllano le modalità di guida che lavorano su sterzo e acceleratore, sul sistema audio e sul collegamento bluetooth con il proprio smartphone, oltre che su climatizzatore bizona, navigatore, massaggio schiena e le varie opzioni di illuminazione dell’auto. Presente al volante invece il controllo di chiamata vocale.
A cosa bisogna fare attenzione. Sembra una banalità ma su un monovolume da 17 quintali settare le modalità di assistenza alla guida (5 in totale) messe a disposizione per agevolare l’efficienza in strada non è una cosa da poco. Ad esempio nella modalità Comfort in città si guida rilassati, ma lo spunto di coppia viene un po’ a mancare e sui dare precedenza o sulle ripartenze può risultare deficitario. Come l’aderenza su tratti di strada sconnessi o con numerosi dossi ed imperfezioni del fondo stradale che vengono ammortizzati in maniera troppo morbida. Nella modalità Sport in questo senso c’è un miglioramento sulla rigidità degli ammortizzatori. Però sullo rigidità dello sterzo se si è in città la modalità consigliata è la Eco che lo rende più malneabile. Raggio di sterzata peraltro secondo noi migliorabile considerato il passo di questo monovolume. Vengono tarati quindi tantissimi parametri nelle Renault di ultima generazione e bisogna sfruttare il multisense a pieno.
In sostanza Renault Grand Scenic come detto in precedenza vive meglio lontano dalla city. E a rendere il viaggio ancor più piacevole sulla nostra Grand Scenic l’ampio tettuccio panoramico, oltre, ovviamente, a quello che caratterizza il nome di questa versione speciale, l’impianto audio Bose. Un valore aggiunto su questa monovolume che sposa la connettività. Poter collegare il proprio smartphone al R-Link, ascoltare la propria musica con un impianto audio da 10 e lode, con le luci del multisense. Ragazzi cosa chiedere di più. Son 38.300 euro ma spese davvero bene.
E i consumi? Abbiamo percorso oltre 260 Km ma prettamente in città e in brevi tratti extraurbani con forti rallentamenti dovuti al traffico. Non abbiamo quindi indicazioni per quanto riguarda i dati di consumo su grosse percorrenze e con ritmi costanti. Il dato rilevato dal sistema di infotainment è quello di un consumo medio di 7.5 l su 100 Km, poco più di 13 litri al Km. Abbiamo difatti ottenuto un punteggio drive-eco di 44, piuttosto basso. Si può sicuramente fare molto meglio.
Benzina:
Renault Grand Scénic 1.2 TCe 116 cavalli Life 23.400 Euro
Renault Grand Scénic 1.2 TCe 131 cavalli Zen 26.600 Euro
Renault Grand Scénic 1.2 TCe 131 cavalli Intens 28.300 Euro
Renault Grand Scénic 1.2 TCe 131 cavalli Bose 30.300 Euro
Renault Grand Scénic 1.2 TCe 131 cavalli Initiale Paris 34.600 Euro
Diesel:
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Life 26.300 Euro
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Zen 27.600 Euro
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Intens 29.600 Euro
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Bose 31.300 Euro
Renault Grand Scénic 1.6 dCi 131 cavalli Intens 30.850 Euro
Renault Grand Scénic 1.6 dCi 131 cavalli Business 31.000 Euro
Renault Grand Scénic 1.6 dCi 131 cavalli Bose 32.550 Euro
Renault Grand Scénic 1.6 dCi 131 cavalli Initiale Paris 36.850 Euro
Renault Grand Scénic 1.6 dCi 160 cavalli Bose EDC 35.150 Euro
Renault Grand Scénic 1.6 dCi 160 cavalli Initiale Paris EDC 39.450 Euro
Ibrida a gasolio:
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Hybrid Assist Intens 30.600 Euro
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Hybrid Assist Bose 32.300 Euro
Renault Grand Scénic 1.5 dCi 110 cavalli Hybrid Assist Initiale Paris 36.600 Euro