Renault dimezza il prezzo della ricarica: arriva la R5 “bidirezionale”

Lo storico modello della casa francese, pronto a rinascere in chiave elettrica, avrà una particolarità, ossia quello di essere bidirezionale: ecco cosa significa e come funziona.

Le auto elettriche stanno diventando sempre più un punto di riferimento nel panorama automobilistico mondiale. La maggior parte delle case automobilistiche, infatti, sta puntando con decisione su questi modelli, complice anche la volontà dell’Europa che vuole mettere al bando i motori endotermici entro il 2035,; una scelta che permesso alle aziende di concentrare tutti gli sforzi su questo tipo di veicoli.

Questo ha portato allo sviluppo non solo della tecnologia elettrica, ma a tutto ciò che le auto a zero emissioni possono rappresentare anche in termini di supporto alla vita di tutti i giorni. L’esempio più lampante ne è la nuova Renault 5, che dovrebbe debuttare sul mercato nel 2024, che avrà una tecnologia capace di cambiare le abitudini di chi la possiede.

Renault 5, ecco perché può cambiare il mondo delle auto

La nuova elettrica francese, pronta a rinascere in chiave green dopo i successi di un tempo,  supporterà infatti la ricarica bidirezionale. Questo grazie all’hardware, come i componenti elettrotecnici nativamente reversibili, e al software che si occupa della gestione della corrente elettrica. La casa automobilistica transalpina, infatti, adotterà sul suo prossimo modello la tecnologia in grado di assorbire energia ma anche di ridarla indietro in caso di necessità; in questo modo, grazie al supporto al V2G (Vehicle-to-Grid), l’elettrica francese potrà essere utilizzata per fornire elettricità ad un’abitazione, sfruttando l’energia contenuta nella batteria.

Renault 5 sarà bidirezionale: ecco cosa significa
Renault 5, ecco la novità rivoluzionaria (Renault press – Allaguida.it)

Il nuovo modello elettrico di casa Renault sarà dotato di un specifico caricatore di bordo in grado di supportare questa tecnologia rendendola così non solo un’auto in grado di muoversi senza inquinare, ma anche un’accumulatore di energia pronto, in casa di necessità, a riderla indietro attraverso le proprie batteria. La nuova Renault 5, inoltre, disporrà di un software che si occuperà della gestione della corrente elettrica. Il modello potrà dunque essere utilizzato in abbinamento al servizio Mobilize V2G che l’azienda francese lancerà il prossimo anno, inizialmente in Francia e in Germania, per poi arrivare nel 2025 nel Regno Unito e poi negli altri paesi.

Insieme con l’auto, i clienti potranno acquistare la Mobilize Powerbox, una stazione di ricarica bidirezionale, progettata in collaborazione con il team di Software République; questo strumento comunica con l’auto e il cloud per ricaricare la batteria o inviare elettricità alla rete o all’abitazione, a seconda delle esigenze di ricarica della batteria e del fabbisogno domestico, permettendo così di non rimanere mai a secco di energia sia nel proprio veicolo sia fuori dalla macchina. Per poter usufruire del servizio Mobilize V2G, però, bisognerà poi stipulare un contratto di fornitura di energia elettrica Mobilize che garantisce elettricità verde e consente di trarre reddito dall’energia restituita alla rete grazie alla gestione automatizzata della ricarica bidirezionale. Inoltre, è prevista un’app per lo smartphone per programmare la ricarica bidirezionale in modo da averla pronta in caso di necessità.
Il servizio Mobilize V2G, quindi, permette non solo di interrompere la ricarica nei momenti di picco dei consumi, ma anche di restituire elettricità alla casa, soprattutto quando è costosa, e alla rete elettrica, quando quest’ultima è molto sollecitata. La ricarica, invece, avviene quando c’è abbondanza di energia nella rete e, pertanto, è meno cara permettendo così non solo di avere sempre a disposizione l’energia necessaria ma anche di abbassare i costi non solo della ricarica dell’auto ma anche, in alcuni casi, quello delle bollette di casa. Oltre al V2G, la Renault 5 supporterà anche la funzione V2L, vehicle-to-load, che permetterà all’auto di poter alimentare piccoli dispositivi elettrici esterni. Infine, il marchio francese fa sapere che il V2G sarà, in futuro, disponibile anche su altri suoi modelli a batteria inaugurando così quello che sembra essere il nuovo corso Renault.
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