La Renault prende spunto dalla Tesla e ora il settore è preso d’assalto grazie a una partnership che fa ben sperare.
Il settore dei mezzi elettrici sta crescendo in modo ormai sempre più evidente, con la Tesla che è un marchio che ha dimostrato di alzare sensibilmente l’asticella delle prestazioni. Sono tantissimi i modelli che hanno riscosso successo e grazie ai suoi sviluppi anche tanti altri colossi hanno iniziato a valutare la progettazione di veicoli a impatto zero.
Tra le aziende che stanno dimostrando di saper dare il giusto peso alla componente elettrica vi è senza ombra di dubbio la Renault. La casa francese infatti si è lanciata ormai nella produzione di veicoli elettrici da diverso tempo, ma sa benissimo che questo mercato al momento sta subendo grossi rallentamenti.
Per questo motivo è bene dare vita anche a delle collaborazioni, in modo tale da potersi scambiare le migliori idee e allo stesso tempo anche abbattere i costi. Lo si vede dunque con il caso recente che ha portato la casa francese a legarsi con la Volvo, con il binomio che permetterà così di lanciare un nuovo marchio che sarà uno dei grandi rivali di Tesla.
A presentare il nuovo progetto di Flexis ci ha pensato il CEO di Renault, ovvero Luca de Meo, che ha messo in chiaro come, grazie al legame con Volvo Group, la società svedese che produce camion, sarà possibile lanciare sul mercato un numero sempre più ingente di furgoni elettrici. Un risultato che sarà straordinario, tanto è vero che si parla in questo caso a tutti gli effetti di “Tesla dei furgoni”.
Questo settore è destinato a crescere sensibilmente, tanto è vero che si parla di un aumento delle vendite per il 40% da qui al 2030. Flexis è un’azienda che ha distribuito le quote azionarie per il 45% a testa tra Renault e Volvo Group, mentre il restante 10% sarà nelle mani di CMA CGM, attraverso la realtà di Pulse che ne ha rilevato le quote.
L’intento dell’azienda è dunque quello di creare per prima cosa dei furgoni che possano essere di ottima caratura e allo stesso tempo abbattere le emissioni di CO2. Un doppio traguardo lodevole e che sicuramente permetterà a Flexis di diventare sempre più rinomato nel mondo dei furgoni, con l’elettrico che cerca di spopolare facendosi largo anche in questo settore.