Incredibile cambiamento da parte di Renault, con il modello storico che ora si rinnova e non sarà più come prima.
Non sono mai mancate le novità in casa Renault, con il colosso francese che ha dimostrato di sapersi innovare in continuazione senza però dimenticare la volontà di rimanere fedele al proprio marchio e alla propria tradizione. Il colosso transalpino si è messo in luce anche nel mondo dei motori, anche se ora è prossimo a mollare.
Si è trattato di un duro colpo per tutti gli appassionati, tanto è vero che farà sicuramente molto scalpore vedere nel 2026 la Alpine con motore Mercedes. Un cambiamento che ha sicuramente destato non poco scalpore, con la Renault che però per il momento ha intenzione di concentrarsi unicamente sulle auto di serie.
Ecco allora come sia giunto il momento anche di rinnovare sensibilmente le vetture storiche, con il passaggio così alle ibride che piace sempre di più. Una delle vetture iconiche di Renault è la Clio, con questa storica citycar che è pronta ancora una volta a rinnovarsi, regalando sempre maggiori emozioni ai clienti.
Renault Clio: ora diventa ibrida
Con la Clio siamo di fronte a un perfetto connubio tra la tradizione francese e l’innovazione verso la quale stiamo andando in questi anni. Si tratta di un modello che si presenta con una lunghezza da 405 cm, una larghezza da 180 cm e un’altezza da 144 cm, il che le permette di essere così omologata per un totale di cinque persone.
Non male le innovazioni tecnologiche, tanto è vero che l’auto in questione si fa apprezzare con uno schermo da 9,3 pollici. Al momento vi sono diverse soluzioni motoristiche, compreso benzina, gasolio e GPL, ma l’intento per il prossimo futuro è quello di virare in modo deciso sull’ibrido, con questo che per ora si presenta con un 4 cilindri da 1598 di cilindrata ed erogazione da 143 cavalli.
Il futuro le darà modo di essere ancora di più al passo con i tempi, anche se dovrebbe vedere confermato il propulsore attuale e anche la medesima piattaforma CMF-B. La gamma Clio dunque va tagliata per varie motivazioni, per prima cosa per contenere i costi, e poi anche per rimanere all’interno dei nuovi parametri UE per le emissioni di CO2, con la media che deve essere di 95 g/km. La Renault specifica inoltre come per il momento non ci sarà un passaggio netto e deciso verso una gamma 100% elettrica, anche se si sta ragionando in modo chiaro verso quest’ottica passo dopo passo.