Tra Red Bull e Mercedes non ci sono mai stati rapporti idilliaci, ed ora le cose non andranno a migliorare. Ecco il perché.
La stagione di F1 targata 2023 poteva essere epica, con gli addetti ai lavori che si attendevano una grande lotta a tre tra la Red Bull, la Mercedes e la Ferrari, ma non abbiamo assistito a nulla di tutto questo. Infatti, è troppo grande la superiorità del team di Milton Keynes, che ha messo in ginocchio tutti gli avversari, con un’incredibile Aston Martin nel ruolo di seconda forza, davanti alla squadra di Toto Wolff ed alla Scuderia modenese, entrambi incredibilmente deludenti.
Dal Gran Premio di Francia del 24 luglio del 2022, tanto per dare un dato, Max Verstappen e Sergio Perez hanno vinto tutte le gare, lasciando solo il GP del Brasile del 13 novembre scorso a George Russell, mentre la Rossa non vince dal 10 luglio con Charles Leclerc, che fu in grado di imporsi in Austria, regalando una grande illusione che non sarebbe durata per nulla.
La superiorità della Red Bull con le monoposto ad effetto suolo è ormai impietosa, e considerando che non ci sono test e che tutto è bloccato anche dal Budget Cap, sembra davvero impossibile pensare che qualcuno possa fermarli prima della fine del 2025, momento in cui questo ciclo tecnico si esaurirà, almeno per quello che riguarda le power unit.
A questo punto, nel 2023 ci attende una lunga marcia trionfale delle devastanti RB19, che possiamo già iniziare a definire come le auto più dominanti della storia, assieme ad una ristretta cerchia di poche altre. La Mercedes si augurava di potersela giocare, ma poi ha impattato contro una dura realtà, ed ora le residue speranze sono affidate alla F1 W14 in versione B che esordirà a Monte-Carlo, anche se Toto Wolff è scettico su un recupero importante.
Red Bull, c’è il nuovo attacco a Toto Wolff
Quella tra Christian Horner e Toto Wolff è una rivalità che è esplosa nel 2021, anno in cui Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono giocati il titolo iridato. Il sette volte campione del mondo è stato battuto dall’olandese nel pazzo finale di Abu Dhabi, che ancora oggi fa discutere e non lascia dormire sonni tranquilli al manager austriaco.
In quella stagione, anche di fronte alle telecamere, Horner e Toto Wolff si sono provocati diverse volte, senza mai arrivare ad una pace chiara. Lo scorso anno sono accadute cose simili, con il manager austriaco che tentava di far valere le proprie ragioni sul porpoising, mentre il pariruolo della Red Bull ribatteva colpo su colpo. Se c’è una cosa che i due hanno in comune, oltre all’essere team principal, è una carriera da piloti, anche se non troppo fortunata.
Intervistato dal “Financial Times“, Horner ha ripercorso quella fase della sua carriera, dedicando anche una frase a Wolff. Il boss della Red Bull, ancora una volta, non si è risparmiato, riferendosi alla Formula Ford austriaca: “All’epoca, posso dire di aver gareggiato, mentre Toto ha partecipato. Io ho guidato per squadre più o meno buone, ma poi tutto dipende dal carattere di chi ti sta intorno“.
