Leclerc (allaguida.it - Ansa)
In casa Red Bull son tornati a farsi sentire nelle ultime ore, e qualcuno ha parlato anche del pilota della Ferrari Charles Leclerc.
Un GP complicato come quello d’Australia la Red Bull non lo viveva da tantissimo tempo. Il brand anglo austriaco ha vissuto una delle pagine recenti più amare della sua storia in Formula Uno, con il solo Sergio Perez (5°) che ha racimolato qualche punto comunque prezioso in ottica mondiale costruttori.
Proprio per la serie di prestazioni a dir poco complesse, il team campione del mondo in carica doveva rifarsi alla grande in Giappone e mettere così nuovamente dietro tutti quanti, a partire dalla Ferrari, che nel corso dell’ultimo fine settimana in Australia ha portato a casa una doppietta insperata alla vigilia.
Nel frattempo, comunque, in Red Bull si sono espressi su Charles Leclerc. Le dichiarazioni di uno degli uomini più importanti del team non sono passate inosservate.
Helmut Marko, consigliere Red Bull, non è di certo nuovo al rilascio di dichiarazioni provocatorie, e anche questa volta ha dato prova di ciò. L’ex pilota, che collabora ormai da oltre un decennio con l’azienda austriaca, ha dato la sua opinione su Carlos Sainz – in assoluto momento di grazia – e sul confronto con Charles Leclerc, a suo dire al momento tutt’altro che improponibile.
Ecco le parole di Marko ai microfoni di oe24: “Sainz è un pilota forte e ambizioso che ora ha motivazioni al massimo perché è stato licenziato dalla Ferrari e perché è reduce da un’appendicite, dietro al suo straordinario rendimento c’è il fatto che si stiano incastrando tutti questi fattori. In questo momento è superiore a Leclerc, che invece è stato migliore di Sainz nel 2023″.
In questo modo si è espresso Helmut Marko, che si affida così a questo inizio di stagione per ridefinire in un certo senso il duo ferrarista che tanto sta facendo bene in questo scorcio di stagione. Trovare il migliore, in questo preciso momento storico, ad ogni modo non fa bene alla Ferrari. Quel che deve cercare di fare il cavallino rampante non è capire chi è meglio di chi, ma tornare il più velocemente possibile al vertice della Formula Uno, magari tentando di insidiare dall’inizio alla fine la Red Bull e Max Verstappen per il mondiale costruttori e per quello piloti. Già fare questo, per quanto possa sembrare tuttot ranne che facile, sarebbe senza ombra di dubbio straordinario.