L’alfiere della Red Bull, Max Verstappen, sta dominando in lungo e in largo nel 2023. Ha già messo a segno 5 vittorie e ha provocato gli avversari diretti per la corona.
Chi fermerà la Red Bull Racing? Questa è la domanda che tutti gli appassionati di Formula 1 si stanno ponendo in queste settimane. La squadra austriaca ha fatto incetta di vittorie, dominando dalla prima qualifica dell’anno sino ad oggi. Sette vittorie su sette Gran Premi. Max Verstappen ha debuttato con un trionfo in Bahrain e si è ripetuto in Australia, Stati Uniti, Monaco e Spagna.
Il teammate Sergio Perez, invece, ha celebrato la P1 in Arabia Saudita e Azerbaijan. Per i rivali sono rimaste solo le briciole. Ferrari e Mercedes sono in clamorose difficoltà nel confronto diretto con la RB19. La Rossa è parsa problematica nella gestione delle mescole sin dai primi test prestagionali. C’era molto hype intorno alla SF23, tuttavia l’erede della F1-75 si è rivelata essere una vettura poco agile nei tratti misti e lenta sul dritto.
La wing car italiana tende a degradare le gomme prima rispetto ai competitor, obbligando i piloti a guidare con il freno a mano tirato. L’errore è sempre dietro l’angolo con un’auto nervosa e poco bilanciata. Per di più, ad inizio campionato, sono sopraggiunti anche dei problemi tecnici che hanno condizionato lo start di Leclerc. Gli aggiornamenti portati in pista a Barcellona non hanno cambiato la sostanza. La RB19 è una vettura di un’altra categoria.
Sebbene Aston Martin e Mercedes siano migliorate rispetto al 2022 non possono lottare per la vittoria. I vecchi leoni Lewis Hamilton e Fernando Alonso stanno dando il massimo per sfruttare tutte le occasioni utili. Aston Martin, con l’ex Red Bull Dan Fellows e Mercedes hanno sviluppato le wing car traendo ispirazione dalle soluzioni tecniche della RB19. Una cosa è creare e un’altra è imitare, finendo per copiare elementi aerodinamici difficili da riprodurre.
Il pilota olandese riesce a portare a limite, ogni fine settimana, un’auto che sembra disegnata sulle sue richieste. Sergio Perez non sempre è stato capace di estrarre il massimo potenziale dalla vettura austriaca. Un errore del messicano ha dato la chance ai rivali di osservare nel dettaglio il fondo della vettura. Dopo l’incidente in Spagna del Checo, la RB19 è stata sollevata con una gru, lasciando tutti attoniti.
La tecnologia all’avanguardia della RB19 ha messo in luce differenze sostanziali rispetto a Ferrari e Mercedes. Il fondo è talmente complesso che sarà difficile elaborarlo per gli avversari, specialmente in tempi di budget cap. Per Max sono diversi elementi, non solo le fiancate, a rendere così veloce la sua monoposto.
Ferrari e Mercedes hanno provato a lavorare nella zona dei sidepod, ma senza i risultati sperati. “Credo che il nostro prossimo sviluppo avverrà senza sidepod. Stiamo a vedere se ci copiano!”, ha commentato in modo sagace l’olandese, come riportato su Marca. Nelle ultime tappe, nonostante i pacchetti di aggiornamenti fatti debuttare in pista sulla SF23 e la W14, la wing car austriaca non ha patito alcun tipo di concorrenza. La Red Bull Racing potrebbe festeggiare il secondo titolo costruttori di fila con numerose gare d’anticipo rispetto alla fine del campionato.