Questo record della Bugatti Chiron è decisamente impressionante. In attesa del momento in cui decideranno di superare il primato di velocità massima, nella casa francese di proprietà del gruppo Volkswagen hanno battuto il record mondiale di accelerazione e frenata: Bugatti Chiron da 0 a 400 Km/h in 32,6 secondi, mentre aggiugendo il tempo di frenata da 400 a 0 ha totalizzato 42 secondi. La prestazione, record assoluto per un’auto di serie (cioè prodotta in più di 30 esemplari), è stata validata ufficialmente dall’ente tedesco SGS-TÜV. Juan Pablo Montoya, pilota due volte vincitore della 500 miglia di Indianapolis e in passato anche al volante di McLaren e Williams in Formula 1, ha guidato la Bugatti Chiron in questa impressionante prova, condotta ad agosto nel tradizionale circuito test Volkswagen di Ehra-Lessien, in Germania, Bassa Sassonia. Questo tracciato, grazie al suo rettilineo lungo 8,5 Km, è uno dei pochi luoghi al mondo dove è possibile raggiungere certe velocità. Anche l’attuale record mondiale di velocità massima, stabilito dalla Bugatti Veyron in 431 Km/h nel 2010, è stato realizzato qui.
Una particolarità della Bugatti Chiron è l’avere il limitatore elettronico di velocità a 380 Km/h, una quota già irraggiungibile per qualsiasi comune mortale e comunque molto problematica anche per i migliori piloti professionisti. Tuttavia la Chiron possiede anche un Top Speed Mode, attivabile solo tramite l’inserimento di un’apposita chiave, in cui viene tolta ogni briglia al mostro da 1.500 cavalli che si agita sotto il cofano; situazione che si rende necessaria solo quando si cercano questi record.
Juan Pablo Montoya ha inserito la chiave, attivato il Launch Control, ed ecco che il motore W16 8.0 quadriturbo della Bugatti Chiron si scatena. 2.800 giri, rilascio del freno, la macchina scatta con la forza di un uragano, l’elettronica pensa a scaricare a terra sulle quattro ruote motrici questa coppia bestiale. Dopo 32,6 secondi e 2.621 metri la Chiron tocca 400 Km/h. Subito Montoya pesta sul freno; fuoriesce l’alettone dal retro, largo un metro e mezzo, s’inclina di 49 gradi e comincia a spingere carico verticale verso il basso. A 400 Km/h la downforce sull’asse posteriore raggiunge ben 900 Kg, praticamente il peso di una Golf II. Durante la frenata il pilota viene sottoposto ad un’accelerazione frontale di 2 g; Montoya è ampiamente abituato a questi strapazzi.
I freni carboceramici della Bugatti Chiron, equipaggiati di pinze speciali con otto pistoncini al titanio per ciascuna ruota, arrestano completamente la vettura in 9,3 secondi e 491 metri. Tempo totale della manovra 0-400-0, misurato da una speciale apparecchiatura della indipendente SGS-TÜV, hanno segnato 41,96 secondi. In questo arco di tempo la Chiron ha coperto la distanza di 3.112 metri. Montoya è rimasto impressionato: “Incredibile rendersi conto di quanto non siano necessarie tutte quelle preparazioni che invece ci servono sulle monoposto da corsa quando raggiungiamo velocità simili ad Indianapolis. Con la Chiron è stato tutto facile: sali e vai“.