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RC Auto, pesante svolta in Italia: cosa cambia per gli automobilisti

Con la tecnologia sempre più all’avanguardia il mondo cambia sempre più velocemente: possono esserci stravolgimenti anche tra gli automobilisti

Svolta Rc Auto: l’idea può cambiare tutto (Instagram)

La tecnologia sta facendo passi da gigante e diventa sempre più padrona della nostra quotidianità. Nessuno avrebbe potuto immaginare solamente una decina di anni fa quali sarebbero state le potenzialità dei computer e quello che avrebbero permesso di fare. E invece ora, cose che sembrano ormai automatiche, erano totalmente impensabili. Ed è anche difficile poter immaginare cosa potrà riservare il futuro. In ambito dell’automotive, ad esempio, la novità è rappresentata, ancora una volta, da Elon Musk che ha presentato ufficialmente a Los Angeles il suo robotaxi.

Ma senza pensare così in grande lo sviluppo tecnologico ha permesso di facilitare la vita quotidiana di ogni persona, specialmente grazie all’utilizzo degli smartphone. E la volontà è quella di utilizzare sempre di più i nostri cellulari per velocizzare alcune pratiche.

Svolta Rc Auto: può arrivare una semplice app

Si potrà utilizzare lo smartphone per compilare la constatazione amichevole? (Instagram)

Come ormai in ogni ambito dove tutto può essere trasformato in digitale e anche per quanto riguarda l’assicurazione dell’auto si possono dimenticare le vecchie modalità. Dal 1969 la legge obbliga ogni auto ad essere provvista di assicurazione per proteggere i guidatori in caso di incidente. Ogni auto è quindi provvista di un modulo CAI, ovvero Constatazione Amichevole d’Incidente. ma la vera e propria svolta riguarda questo tipo di modalità: la proposta dell’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, è quella di sostituire proprio questo documento con una semplice app, da scaricare sul proprio smartphone, per rendere tutto decisamente più rapido.

C’è però chi non è così favorevole a questo cambio drastico. secondo Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sna (Sindacato nazionale agenti di assicurazione), infatti, sostituire il famoso modulo cartaceo con un’applicazione sul telefono potrebbe causare non pochi problemi a chi ha poca dimestichezza informatica e tecnologica. Questa proposta non ha convinto pienamente anche i membri dell’Aiped, l’Associazione dei periti assicurativi. Dovendo ricorrere solo alla compilazione digitale, spiegano: “Si rischia di creare ancor più disagio a chi non sa utilizzare al meglio gli strumenti tecnologici”. Proprio per questo l’associazione ha proposto ad IVASS di prevedere una doppia opzione, ovvero mantenere attivo il modulo blu e affiancarlo per chi vorrà con la possibilità di compilazione tramite app.

La compilazione del modulo blu, infatti, è piuttosto lunga e l’inserimento dei dati da inviare alla compagnia assicurativa entro 72 ore dal sinistro non è così immediata. Per questo l’utilizzo dell’app sarebbe decisamente più conveniente anche in termini di tempo, ma al tempo stesso per chi non ha dimestichezza con gli smartphone potrebbe diventare una vera e propria odissea inviare tutto nel modo corretto. Per questo la doppia possibilità sembra la via più percorribile.

 

Mattia Mortarotti

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Mattia Mortarotti