L’RC Auto familiare è la più grande novità in campo assicurativo introdotta nel 2020. Soluzione che permette alle famiglie che hanno più di due auto da assicurare di risparmiare notevolmente, nei primi mesi dalla sua introduzione ha già fornito risposte interessanti, con un risparmio pari al 58% per le auto e al 54% per le moto. Vediamo allora in cosa consiste la RCA familiare, quando è utile sceglierla e in cosa si differenzia dalla Legge Bersani.
Introdotta grazie alla modifica dell’art. 134 del Codice delle Assicurazioni Private, l’assicurazione auto familiare estende i benefici della Legge Bersani. Chi aderisce alla RC Auto familiare eredita la migliore classe di merito di un familiare convivente.
Per ottenere i benefici della RCA familiare la proprietà del veicolo deve appartenere a un componente della stessa famiglia. Il privilegio si applica sia alle assicurazioni auto che moto e ad ogni membro della famiglia, in caso di acquisto di un veicolo nuovo o usato. La norma è in vigore dal 16 febbraio 2020 e per dimostrare l’appartenenza alla stessa famiglia bisogna presentare lo Stato di Famiglia.
Può usufruire della RC Auto Familiare l’assicurato. Non sono previsti limiti di fruizione della RCA familiare, purché si rispettino i requisiti richiesti. La classe di merito si ottiene in sede di acquisto di una nuova polizza ma anche in caso di rinnovo.
Come si richiede la RC Auto familiare? Per poterne beneficiare bisogna rispettare alcune condizioni:
A poter disporre dell’eredità della classe di merito sono i veicoli assicurati per la prima volta all’interno del nucleo familiare o quelli già assicurati al momento del rinnovo della polizza in scadenza. La conditio sine qua non è però l’assenza di sinistri con colpa (esclusiva, principale o paritaria) negli ultimi cinque anni. Questo dato si verifica tramite l’attestato di rischio.
Va da sé che è escluso dalla possibilità di beneficiare della RC Auto familiare chi sia incappato in incidenti nel lustro precedente. Non si può inoltre aderire a questo provvedimento ereditando la classe di merito di un familiare defunto, se si è un’azienda (la legge è valida solo per le persone fisiche), se la polizza è momentaneamente sospesa o non è attiva. Infine è escluso chiunque non rientri nel nucleo familiare dell’assicurato.
La Legge Bersani (40/2007) è antenata della RC Auto Familiare e permette, allo stesso modo, di ereditare la classe di merito di un familiare convivente. Anche in questo caso il provvedimento è applicabile alle polizze attive e fa fede lo Stato di Famiglia. Le differenze più significative tra RCA Familiare e Decreto Bersani sono due:
Grazie a queste due differenze la RC Auto Familiare si rivela una soluzione più conveniente rispetto alla Legge Bersani. Nei primi mesi dalla sua introduzione si è subito registrato un boom di adesioni, con risparmi annuali anche superiori ai 500 euro. Tuttavia il dato è inficiato dall’esplosione della pandemia da Coronavirus e dal conseguente lockdown, che ha comportato un netto calo del prezzo delle polizze RC Auto a causa delle limitazioni alla circolazione.