Range Rover Velar - Foto credits Range Rover press
Per Range Rover Velar, a sei anni dal debutto sul mercato, è tempo di restyling: il SUV della casa britannica, infatti, si è rifatto il look aumentando la dotazione tecnologica degli interni, il comfort dei passeggeri e qualche dettaglio estetico per rimanere al passo con i tempi.
Già ordinabile in concessionaria da 71.100 euro nella variante mild hybrid a benzina, Range Rover Velar si allinea così per dotazione e stile alle altre Range Rover della famiglia.
Diverse le versioni proposte – Velar S, Dynamic SE, Dynamic HSE e Autobiography – con tutte confermate le motorizzazioni a trazione integrale, a partire dalla mild hybrid a benzina P250 da 250 CV, fino all’ibrida plug-in P400e da 404 CV.
Adesso il SUV si presenta con nuovi fari anteriori super-slim Pixel LED e quelli posteriori con effetto tridimensionale, una griglia ridisegnata.
Rinnovato, poi, anche il catalogo delle tinte con l’aggiunta delle colorazioni Metallic Varesine Blue e Premium Metallic Zadar Grey.
Le più importanti novità, però, si ritrovano all’interno del veicolo con il nuovo schermo centrale curvo da 11,4” da cui si comandano tutte le funzioni del sistema d’infotainment.
Il display, in questo caso, è stato installato in una posizione specifica della plancia per ridurre al minimo i riflessi e le distrazioni durante la guida, tanto che si può accedere alla maggior parte delle funzioni con solo due tocchi.
I sedili, invece, hanno nuovi design e rivestimenti sostenibili privi di pelle con i clienti che possono scegliere tra la lana Kvadrat (più leggera del 58% rispetto alla pelle), gli inserti Ultrafabrics e un tessuto in poliuretano.
Range Rover Velar, però, non si è evoluta solo nella dotazione tecnologica, ma anche dal punto di vista dei powertrain. Grazie alla nuova batteria da 19,2 kWh, l’autonomia elettrica sale del 20% a 64 km nel ciclo Wltp, portando a 684 km quella totale del veicolo.
La versione P400e, poi, è omologata per un consumo medio di 1,6 l/100 km e 38 g/km di CO2 ed eroga 404 CV e 640 Nm grazie alla combinazione del motore 2.0 turbo benzina da 300 CV e di quello elettrico da 143 CV, che le consente di toccare i 209 km/h e di passare da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi.
Con il caricabatterie di bordo da 7 kW servono circa due ore e mezza per un pieno di elettroni, mentre con una colonnina rapida a 50 kW bastano 30 minuti per raggiungere l’80% dello stato di carica.
Il restyling, poi, non ha mutato le dimensioni dell’auto che si presenta nella stessa configurazione della precedente.
La lunghezza del SUV inglese è infatti di 4 metri ed 80 centimetri, merito anche del notevole sbalzo posteriore, mentre il design filante della carrozzeria è dovuto all’altezza ridotta di 169 centimetri.
I 193 centimetri di larghezza consentono a cinque passeggeri di viaggiare in totale comodità, mentre il bagagliaio, dalla capienza di 673 litri, è in grado di soddisfare ogni esigenza, che diventano 1.731 litri con sedili reclinati.