Se siete degli appassionati di restomod di auto del passato c’è una azienda emiliana specializzata nel trasformare modelli iconici come la Range Rover. Esordirà al Milan Design Week 2025.
Il primo pensiero che avrete circa la Motor Valley italiana sarà legato alla Ferrari. Enzo ha reso grande Maranello, mentre nel Regno Unito la Land Rover è diventata, contemporaneamente, una istituzione. Due mondi molto diversi si sono incontrati in un progetto che non fa rima con Ferrari.

Il paesino, in provincia di Modena, è legato alle tradizioni. I motori scorrono nel DNA degli abitanti di Maranello. Nascono con queste intento le vetture del preparatore Vinile, azienda italiana specializzata in restomod. Esaltare la bellezza classica di capolavori senza tempo è un lavoro molto complesso. Riportare in vita, in chiave moderna, vettura iconiche, senza cambiare i connotati non è facile. Occorre modificare la meccanica con l’aggiunta di quel tocco di modernità resasi necessaria nei tempi tecnologici odierni. Ecco la variante cinese della RR.
La trasformazione italiana della Range Rover
La storica prima generazione di RR, quella nata nel 1970, ha rivoluzionato il mondo del fuoristrada. La produzione del modello è passata tra le mani di ingegneri e artigiani di Vinile, diventando un muovo must have. Il restomod non ha intaccato la trazione integrale e i motori termici. In proporzioni classiche il nuovo modello presenta dei nuovi gruppi ottici LED, eccezion fatta per i fendinebbia non più rettangolari ma tondi. Sono nuovi anche paraschizzi e specchietti retrovisori realizzati internamente.

Il verde della carrozzeria è intervallato da una banda nera lucida con profili gialli, un dettaglio che richiama il fregio presente sulle Range Rover di oggi. Gli altri aggiornamenti riguardano paraurti ridisegnati, nuovo diffusore posteriore, luci LED in coda e spoiler sul lunotto. L’assetto della vettura a ruote alte è stato rivisto. I cerchi sono da 16″ come da tradizione e montano mescole con battistrada maggiorato da 245/70 R16.
L’abitacolo è modernissimo con un monitor touch da 10,1″ Sony per gestire l’inedito sistema di infotainment, collegato a un impianto audio con tre amplificatori Rockford, dieci altoparlanti e due subwoofer Focal. I pulsanti per alzacristalli e luci, posizionati sulla plafoniera, così come il sistema di accensione, risultano innovativi. Dal vivo la vettura inglese by Vinile esordirà l’11 aprile in occasione della Milano Design Week 2025. Il prezzo? 280.000 euro, personalizzazioni escluse. Una marea di soldi per tenere in vita un grande classico britannico.