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E’ senza dubbio il più sportivo tra i suv. La Range Rover Evoque si è caratterizzata sin dalla sua presentazione come un’interpretazione originale del concetto, vestendo linee quasi da coupé. La linea di cintura alta, le vetrature tirate all’osso, il lunotto posteriore dalle dimensioni mini: tutti elementi che hanno contraddistinto la Evoque, facendole guadagnare probabilmente il titolo di suv compatta più sportiva.
Possibile andare oltre e migliorare quanto fatto dal centro stile Land Rover? Apparentemente no, eppure si è cimentato nell’impresa il tuner tedesco Hamann, già noto per aver legato il proprio nome prevalentemente ai modelli Mercedes.
A colpire maggiormente è il lavoro estetico realizzato, che non è esente da appunti. Certe modifiche sono esaltanti, altre lasciano un po’ dubbiosi. Lavori che hanno condizionato anche le dimensioni della Evoque, che diventa ben 7 centimetri più larga all’anteriore e 8 centimetri al posteriore, mentre l’altezza è stata ridotta di 3 centimetri (158 cm).
Interamente rivisto il paraurti anteriore, con l’ampliamento delle prese d’aria laterali, dove sono posizionate le luci diurne a led. La griglia centrale sotto la traversa portatarga è anch’essa cresciuta nelle dimensioni, mentre è stato aggiunto un profilo sul bordo che abbassa visivamente l’intera vettura, portandola a pochi centimetri dal suolo. E’ proprio questo l’elemento di troppo su questa Hamann Range Rover Evoque: ricorda troppo da vicino le elaborazioni dei grandi suv Yankee, mentre l’essenza della Evoque è quella di elegante sportività inglese.
La fiancata è dominata dai cerchi in lega da 22″ multirazze, mentre le minigonne fungono da anello di congiunzione con i passaruota, molto più pronunciati che sul modello di serie. Anche gli specchietti retrovisori cambiano, abbandonando le forme vagamente squadrate per altre più aerodinamiche. Quello che era un tratto distintivo del suv Range Rover, ovvero i montanti di colore nero lucido, adesso diventano in tinta con la carrozzeria. Al posteriore le modifiche minori, con un nuovo paraurti che ingloba uno scarico trapezoidale al centro e sdoppiato.
Un’elaborazione completa questa di Hamann, intervenuto anche sui motori, regalando 38 cavalli extra al 2 litri quattro cilindri benzina per raggiungere i 279 cavalli mentre l’incremento sui motori diesel è stato di 31 cavalli: la Evoque Hamann 2.2 TD4 passa da 150 a 181 cavalli mentre la 2.2 SD4 da 190 sale a 221. Potenza aggiuntiva ottenuta grazie a un nuovo scarico, al filtro dell’aria diverso e alla rimappatura della centralina del motore. Anche la coppia ha visto un consistente incremento, con una crescita di 65 Nm.