Dal deserto al mare. Si sposta ovunque e il prezzo è contenuto. Il SUV coreano è da record, lo vogliono tutti.
Chi abita nelle grandi città spesso usa l’auto soltanto per spostarsi verso le principali stazioni della metropolitana o del treno, chi invece si trova in un paesino piccolo la vede come una salvezza, unico strumento per potersi avvicinare ai servizi, al posto di lavoro o alla scuola. Poi ovviamente ci sono quelli che vedono nelle quattro ruote uno strumento di svago.
Ed è soprattutto a loro che ha pensato il costruttore coreano quando ha dato vita al suo nuovo SUV versatile e completo, in grado di destreggiarsi bene su qualsiasi tipo di terreno, anche il più sconnesso. Chi dunque ha voglia di viaggiare e divertirsi si trova al posto giusto, se poi non ha neppure voglia di spendere una cifra folle ancora meglio perché il prezzo di questo veicolo è tutto sommato contenuto se si pensa alla qualità offerta.
Con la Ioniq 5 Hyundai diventa da Guinness
In barba a quanti sono convinti che i mezzi ad elevate prestazioni oggi siano solamente cinesi, la Hyundai ha dato vita ad un modello a cinque stelle in grado di ammutolire tutti. Ebbene sì, la Ioniq 5, prima vettura elettrica del marchio ad avere un suo corrispettivo nella versione N, ha preso parte ad una caccia al primato. Quale? Quello del più grande cambiamento di altitudine sopportato da un EV.
La prova è stata organizzata dal ramo indiano dell’azienda e gestita dalla squadra professionale di Evo India. Ovviamente il record è arrivato con ben 5.802 metri di altitudine percorsi. Il percorso si è articolato partendo dal punto più alto riscontrabile in India, l’Umling La a Leh Ladakh sito a 5.799 metri sopra il livello del mare, per concludersi a Kuttanad, tre metri sotto il livello del mare.
Come è facile immaginare portare a termine un’impresa del genere non è stato impegno da poco ed infatti ci sono voluti 14 giorni per completare la distanza di oltre 4.900 km tra fondi complicati e condizioni climatiche estreme. Sicuramente una bella pubblicità per la Casa coreana che ha dato prova di resistenza ed elevate prestazioni. Giusto per far comprendere di cosa stiamo parlando, diciamo che è stato affrontato anche il temibile Himalaya con le sue temperature gelide, prima di immergersi nell’umidità del Kerala.