Che batosta per gli automobilisti, con questo semplice alimento che rischia di portare al ritiro della patente.
La novità delle ultime settimane è sicuramente il nuovo Codice della Strada, con questi che ha comportato non poche polemiche tra gli automobilisti. Moltissimi infatti hanno criticato il fatto che non ci siano state delle sostanziali differenze a livello legislativo, ma al tempo stesso sono iniziati gli aumenti delle sanzioni.
Queste infatti sono aumentate in modo considerevole, tanto è vero che molti ora temono a sgarrare, il che dunque ha permesso di arrivare al risultato sperato. Il problema però è ciò che si è deciso di attuare per quanto riguarda il test salivare antidroga, con questi che non sembra essere il più preciso.
Naturalmente nessuno deve mettersi al volante nel momento in cui ha assunto delle sostanze psicofisiche, ma una sanzione così pesante come il ritiro della patente deve avvenire solo nel caso in cui possa esserci la certezza della pena. Si è parlato di possibili farmaci che alterano il risultato del test, ma ora c’è anche chi teme che un alimento possa cambiare il risultato del test.
Semi di papavero: la verità in auto
Uno degli alimenti che rischia di causare il ritiro della patente sono i semi di papavero. La notizia ha diviso molto l’opinione pubblica, con l‘agronomo Daniele Paci che ha voluto spiegare la verità tramite un suo video sui social network. La risposta ha dell’incredibile, in quanto la risposta è sì, perché i semi di papavero presentano al loro interno la morfina.
Il problema è che la morfina all’interno non vi è nei semi di papavero, ma questi possono essere contaminati dalla linfa della pianta, con questo che avviene durante la raccolta o la coltivazione. Non è detto dunque che i semi di papavero portino a un test positivo, ma allo stesso tempo non si conosce di preciso nemmeno quale sia il limite consentito, proprio perché i semi sarebbero sprovvisti di queste sostanze.
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Il consiglio dunque è quello di mangiare panini con i semi di papavero, il caso più comune di un loro ingerimento, solo se si è sicuri che non si guiderà nelle successive 24 ore. Altrimenti ciò rischia di comportare un test positivo e dunque causerebbe il ritiro della patente per uso di sostanze stupefacenti. Un’analisi chiara e preciso dell’agronomo Daniele Paci che permette così di capire cosa vi è davvero dietro ai semi di papavero.
