Queste auto saranno bandite, misura drastica del Governo: nessuno sconto

Il mondo delle auto ha subito grossi cambiamenti negli anni e ora il Governo ha deciso di usare il pugno duro con questi mezzi.

Non è possibile ormai pensare che si possa andare serenamente su di una condizione nella quale siano le aziende a poter scegliere la propria gamma in libertà. I tempi sono cambiati e i Governi ormai vogliono metterci becco quanto più possibile, dando vita anche a delle Leggi che spesso sono davvero restrittive.

Auto
Governo bandisce queste auto (allaguida.it)

Lo si vede con il progetto che si sta portando avanti in questi anni ed è quello legato alle elettriche. Una soluzione che al momento piace solo a fasi alterne ai clienti, con le vendite che di certo non hanno ottenuto il riscontro che molti avrebbero desiderato. Inoltre non si deve dimenticare il fatto di come le imposizioni non siano mai piaciute a nessuno.

Per questo motivo sono molti coloro che vedono questa meramente come un’azione politica e nulla più. Questo atteggiamento da parte dei Governi però non lo si vede solo nel momento in cui si parla di motore, ma anche nel momento in cui si ha a che fare con la provenienza delle auto e negli USA si dà grande importanza a questo aspetto.

Blocco auto russe e cinesi: gli USA non fanno sconti

A quanto pare la politica attuale che sta portando avanti Donald Trump non è di certo leggera, anzi non vuole fare sconti a nessuno. Per prima cosa il progetto portato avanti con i dazi ha lasciato davvero diverse perplessità, considerando come questi siano stati emessi contro degli Stati da sempre amici come Europa e Canada.

Donald Trump
Donald Trump (Ansa – allaguida.it)

Oltre a questo però gli USA hanno deciso di usare il pugno duro anche con quelli che sono i principali nemici commerciali: Russia e Cina. Per quanto riguarda il settore automobilistico, da sempre uno dei più importanti per quanto riguarda l’aspetto economico delle varie nazioni, ci sarà il blocco dell’importazione negli USA di veicoli russi e soprattutto cinesi.

Si tratta di un progetto che però non è propriamente farina del sacco di Trump, considerando come questa era un’idea portata avanti in passato già da Joe Biden. Naturalmente i marchi russi non hanno un grosso impatto a livello commerciale nel mercato degli USA, mentre è sicuramente ben diverso il discorso nel momento in cui si parla della Cina, con diversi marchi che stanno mettendo in crisi i principali colossi a stelle e strisce.

Gestione cookie