Pensate ad un’auto talmente silenziosa da mettere addirittura ansia a proprietario, conducente e passeggeri: voi avreste mai il coraggio di salire nell’abitacolo? Pochi ci sono riusciti.
Ad oggi con l’arrivo delle automobili elettriche che rimpiazzeranno nel giro di mezzo secolo – se tutto va bene – quelle a motore tradizionale, si viene a creare un altro problema da non sottovalutare per i guidatori di tutto il mondo. Vi piace il rumore della vostra macchina mentre sfreccia a tutta birra in autostrada? Bene, pensate non sentirlo mai più quanto può essere spiacevole.
Un altro problema riguarda i pedoni che non potendo sentire l’automobile avvicinarsi, finiscono per rischiare di essere investiti! Anche alcune auto a motore tradizionale comunque sono così silenziose da creare addirittura problemi a chi sale a bordo come quella di cui parliamo oggi che ha letteralmente sconvolto il mercato. Solo quello dei più abbienti, tuttavia.
Tre anni fa, la famosissima casa produttrice Rolls Royce ha svelato la seconda generazione della berlina più costosa che hanno in listino, la Ghost. Il nome fantasma non sembra scelto per caso: l’automobile ha portato alcuni proprietari ad esibire una protesta perché a quanto pare…l’abitacolo era così silenzioso da fare loro paura, proprio come uno spettro che appare nel sonno.
A raccontare la singolare storia è un membro del team che ha messo in strada la vettura, ovvero il capo-ingegnere Jon Simms secondo cui nei net preliminari, le persone a cui venne offerto di guidare la vettura o a cui venne proposto di salire a bordo come passeggeri riportano un problema davvero poco comune: “Il silenzio nell’abitacolo era troppo assordante”, le paradossali dichiarazioni.
Stando al membro del team di sviluppo dell’auto, i progettisti avevano fatto un lavoro ottimo nell’insonorizzare l’abitacolo dell’auto dall’ambiente esterno al punto che, a finestrini chiusi, l’ambiente interno era troppo silenzioso rispetto a quello esterno all’auto: “Chi ha provato l’auto ha lamentato un silenzio eccessivo che faceva sembrare l’auto ferma anche se questa si muoveva con sintomi come disorientamento e nausea“, prosegue il raconto Simms.
A riprova di questa storia, il video sopra che mostra come una monetina possa rimanere in equilibrio perfetto sul motore acceso della vettura, pensate quanto questo sia silenzioso nonostante la cilindrata. Alla fine gli ingegneri hanno risolto il problema modificando la frequenza su cui “suona” il propulsore. Problemi da ricchi, direbbe qualcuno. E come dargli torto del resto.