Dimenticatevi le solite auto che sanno solo portarvi da un punto all’altro: ora esiste una vettura che pensa anche alla vostra cena, proprio mentre state guidando.
C’è stato un tempo in cui l’auto rappresentava semplicemente un mezzo per spostarsi. Poi sono arrivati i primi comfort: il climatizzatore, la radio, i sedili riscaldati. Ma nessuno avrebbe mai immaginato che un giorno l’auto si sarebbe trasformata in un vero e proprio assistente personale.
Eppure è proprio quello che sta succedendo con le nuove Mercedes, che hanno deciso di fare un passo avanti rispetto alla concorrenza. Non si tratta solo di tecnologia fine a se stessa, ma di una vera rivoluzione nel modo di vivere il tempo trascorso al volante. Del resto, chi non ha mai desiderato poter organizzare la cena mentre torna a casa dal lavoro, senza dover armeggiare pericolosamente con il telefono?
La rivoluzione del food delivery arriva in auto
Just Eat ha stretto un accordo con Mercedes-Benz che cambierà il modo di ordinare cibo a domicilio. Niente più smartphone da controllare mentre si guida, niente più soste forzate per organizzare la cena. Basta la voce, proprio come quando si parla con un amico seduto accanto. Il sistema è già disponibile sui modelli CLE e Classe E dotati del pacchetto Entertainment Plus. Una piccola rivoluzione che parte dall’Italia e si estende a Regno Unito, Irlanda e Spagna, con Germania e Austria pronte a seguire nelle prossime settimane.
L’idea prende spunto dalla cultura americana dei drive-through, ma la reinterpreta in chiave europea. Niente pasti consumati frettolosamente in auto, ma la possibilità di trovare la cena pronta una volta arrivati a destinazione. Il sistema funziona attraverso il Mercedes-Benz In-Car App Store, con un’interfaccia intuitiva che permette di sfogliare menu e completare ordini senza staccare gli occhi dalla strada.
I comandi vocali sono il vero punto di forza. Basta dire cosa si desidera mangiare e il sistema fa tutto da solo, come avere un cameriere personale sempre a disposizione. Non serve toccare schermi, non serve cercare il telefono nella borsa o in tasca. La tecnologia si adatta alle esigenze del guidatore, non il contrario.
Se l’esperimento dovesse avere successo, è probabile che altri costruttori seguiranno l’esempio. Android Automotive potrebbe essere il prossimo sistema a integrare questa funzionalità, aprendo le porte a una nuova era dell’infotainment automobilistico.
La strada verso il futuro è già tracciata. Le auto non sono più semplici mezzi di trasporto, ma veri e propri spazi personali dove la tecnologia aiuta a gestire il tempo in modo più efficiente. Come un maggiordomo silenzioso e discreto, la nuova Mercedes si prende cura dei suoi passeggeri, anticipando le loro esigenze e trasformando il tempo del viaggio in un’opportunità per organizzare al meglio la propria giornata.
