I cambiamenti nel mondo delle quattro ruote sono sempre dietro l’angolo e ora è nato un eccezionale motore unico nel suo genere.
In questi anni si sta cercando in tutti i modi di rinnovare quanto più possibile il mondo dell’automobilismo. Da un lato infatti si ha l’intenzione di abbassare sensibilmente le emissioni di CO2, con l’inquinamento che è un problema sempre più evidente, ma dall’altro lato si vuole anche continuare a dare vita a vetture dalle elevate prestazioni.
Non si tratta di certo di un binomio semplice, infatti i problemi in un primo periodo non stanno di certo mancando, ma con la giusta attenzione ai dettagli e ai particolari si sta provando in ogni modo a venire incontro a queste due esigenze. Da tempo si sta provando a puntare sull’elettrico, con il futuro che parla sempre di più la sua lingua.
Nessuno ormai si sta opponendo più a queste automobili, ma capita spesso che anche i grandi produttori richiedano la presenza anche di una concorrenza a queste auto. L’obiettivo dell’Unione Europea è di arrivare al 2035 con la possibilità di utilizzare solo auto a impatto zero, ma la voglia di trovare alternative al solo elettrico è stimolante.
Per questo motivo di recente è nato un motore che è davvero incredibile, in quanto ha modo di erogare quasi 500 cavalli, ma allo stesso tempo non ha bisogno né di benzina né di gasolio e non è nemmeno elettrico. Un cambiamento radicale che di sicuro farà sì che sempre più persone daranno fiducia all’idrogeno.
AVL a idrogeno: un motore dalla potenza incredibile
Il grande risultato ottenuto per la produzione di questo innovativo motore è al AVL, con l’azienda austriaca con sede a Graz che ha dato vita a un motore termico che è alimentato a idrogeno. Si tratta di un bolide, considerando come questi ha modo di erogare un massimo di 410 cavalli e fa sì che le sue prestazioni diventino ancora più straordinarie.
I risultati parlano infatti di una potenza massima che porta il motore a essere ancora perfettamente funzionante e prestazionale anche quando si trova a 6500 giri al minuto. Un miglioramento che dunque va di pari passo con l’idea che ha avuto la Toyota di recente, con la creazione di un motore termico a idrogeno che però in questo caso vanta un’autonomia di 1500 km.
Anche la Suzuki con la Burgman 400 ha deciso di lanciare un concept, che verrà presentato in occasione del Japan Mobility Show 2023, che darà vita a un motore a combustione ma alimentato a idrogeno. La AVL è una delle aziende che sta dimostrandosi maggiormente attenta nello sviluppo e nella produzione di motori a idrogeno, con il suo centro di ricerca e di sviluppo che si trova a Cavriago, in provincia di Reggio Emilia.
L’Italia dunque sta dando ancora una volta il proprio sensibile contributo nell’innovazione del mondo dei motori, in questo caso cercando in tutti i modi di limitare quanto più possibile le emissioni di CO2. Siamo di fronte a dei cambiamenti che stravolgeranno per sempre la mobilità e l’idrogeno ormai sembra pronto ad affiancarsi all’elettrico.