Luca Cordero di Montezemolo guida la classifica dei più pagati in Fiat con 8,7 milioni di euro percepiti nel 2010. Al secondo posto c’è Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo Fiat, con 3,5 milioni di euro di stipendio annuale. A questi si devono però aggiungere i 423.300 euro per la carica ricoperta nella Fiat Switzerland SA. Marchionne avrebbe anche diritto, nel caso in cui il rapporto con l’azienda dovesse interrompersi, a un capitale rateizzato in venti anni, pari a cinque volte l’emolumento annuale fisso. Sul podio, al terzo posto, anche John Elkann, che è al momento sia presidente che vicepresidente Fiat e che ha incassato nel 2010 la cifra di 589.000 euro, di cui 39.000 euro di benefici non monetari, che in questi casi sono rappresentati dall’utilizzo di mezzi di trasporto a titolo personale. Mentre tutti gli altri consiglieri di amministrazione hanno guadagnato delle somme comprese tra i 65.000 euro e i 95.000 euro. Confrontando gli stipendi del 2010 con quelli dell’anno precedente si evince che Montezemolo abbia ottenuto il 71% in più in busta paga rispetto ai 12 mesi prima, mentre quello di Marchionne sia più basso del 27,4%.
In Ferrari, come era abbastanza prevedibile, si riceve di più, anche in termini economici. I manager guadagnano molto in tutte le aziende, soprattutto per la grandi responsabilità che hanno e per i rischi che corrono, ma la riflessione che viene naturale fare è sempre la stessa: che forse sarebbe meglio ridurre determinati stipendi in momenti difficili come quello attuale per il settore dell’auto e per Fiat.