Se sei curioso di scoprire quali sono gli stipendi degli operai della Tesla, sei nel posto giusto. Ecco le cifre garantite da Elon Musk.
Sono tempi duri per il settore dell’auto elettrica, che fatica ad emergere per raggiungere gli obiettivi di mercato prefissati. Ne sa qualcosa la Tesla, che sta facendo i conti con un vero e proprio tracollo delle immatricolazioni. A febbraio, in Europa, le vendite sono precipitate del 47,1% rispetto a 12 mesi fa, un dato inquietante, che fa seguito alla flessione di vendite già registrata nel 2024. A livello globale, le immatricolazioni erano scese dell’1,1%, cosa mai accaduta nell’ultimo decennio alla compagnia di Elon Musk.

Anche le azioni sono precipitate in termini di valore, e dietro a tutto ciò c’è soprattutto la decisione del CEO e fondatore di appoggiare la campagna elettorale e le politiche di Donald Trump, tornato presidente degli USA da pochi mesi. Nelle prossime righe, entreremo nell’aspetto economico della Tesla, raccontandovi a quanto ammontano gli stipendi dei suoi operai. Resterete sorpresi dal fatto che le cifre percepite dai dipendenti di Musk sono nettamente superiori alla media, almeno per quelli che sono i dati provenienti dagli Stati Uniti d’America.
Tesla, ecco i particolari sugli stipendi degli operai
Secondo quanto riportato dal sito web “Autoeveryeye.it“, un operaio Tesla percepisce cifre comprese tra i 22 ed i 39 dollari l’ora, pari a 20,40 e 36,20 euro. Gli operai che guadagnano meno di tutti sono quelli che lavorano presso la Gigafactory situata in Texas e quelli che sono occupati in Nevada, ma si tratta comunque di salari superiori al minimo sindacale previsto in ogni stato degli USA. In California, il minimo sindacale è fissato a 16 dollari l’ora, circa 15 euro, in Nevada a 10,25 dollari, pari a 10 euro. La fabbrica in cui si guadagna meglio è la Giga Freemont, che si trova proprio in California, ed è il primo impianto in assoluto per la compagnia di Elon Musk.

Non ci sono però dati relativi ad altre Gigafactory, come quella situata a Shanghai o quella che si trova a Berlino, l’unica attualmente in Europa, dove nasce l’amatissima Model Y, da anni l’auto elettrica più venduta al mondo. Proprio a Berlino sono in corso varie proteste da parte dei lavoratori, cosa che ci fa pensare al fatto che in Europa gli stipendi garantiti dalla Tesla siano più bassi rispetto agli USA, ma non abbiamo prove certe in tal senso. Vedremo se ne avremo in futuro.