Qual è l’esborso necessario per potere conseguire la patente di guida nel nostro Paese? La spesa è varabile e dipende da diversi fattori.
Quanto costa prendere la patente in Italia? È bene saperlo a prescindere dall’età, sia che si tratti della tua prima volta che di un rinnovo. Senza questo importante documento di guida non è permesso mettersi alla conduzione di alcun veicolo, a meno che non si tratti di microcar. Quest’ultime possono circolare nei centri urbani ed extraurbani (ma non tangenziali ed autostrade) ad una velocità di massimo 80 km all’ora. In molti contesti, non possedere la patente e non potere guidare rappresenta una forte limitazione.
Questo vuol dire non potere spostarsi in autonomia per andare a lavorare, per raggiungere l’università o per potere andare a visitare luoghi diversi da quello dove si vive. Ma bisogna procedere con un necessario esborso per potere entrare in possesso della patente. In particolare, quanto costa prendere la patente in Italia?
Sostanzialmente la cifra da dovere sganciare è la stessa, anche se possono esserci delle modifiche da scuola guida a scuola guida, o da motorizzazione a motorizzazione. Le tariffe infatti non sono fisse e risultano variabili anche in base alla località ed al buon nome ottenuto. È necessario però affrontare questa spesa se davvero si vuole finire con l’ottenere l’occorrente per potere montare su questo o su quel veicolo e cominciare a circolare.
Quanti soldi ci vogliono per prendere la patente?
Tra lezioni di teoria e poi di pratica, bisogna considerare una spesa sui 1200 euro. Prezzo che poi può anche essere superiore od inferiore in relazione a quelle che sono le ore necessarie per potere imparare quel che serve. Una sola ora di lezione può avere un costo compreso tra i 40 ed i 60 euro, in media ce ne vogliono circa quindici per potere sviluppare una padronanza sufficiente al volante. E ci aggiriamo così sui 750-800 euro minimo.
A tutto ciò bisogna sommare poi altre spese accessorie. Ad esempio la spesa che serve per potere acquistare il necessario materiale didattico. Che sia fisico o prettamente software, tra libri, quiz online ed anche simulatori di guida, la spesa in questo caso può oscillare tra i 50 ed i 100 euro. E poi arriva il momento di sostenere l’esame di teoria. Di norma lo stesso è incluso nella retta prevista da corrispondere alla scuola guida.
Però in caso di bocciatura occorrerebbe ripetere tutto quanto, e questo potrebbe comportare l’aggiunta di nuovi costi all’inizio non previsti. Parliamo di una cinquantina di euro a tentativo. Stessa cosa che vale pure per l’esame pratico di guida. E non finisce qui. Serve per forza di cose procedere anche con una visita medica. Questo è importante allo scopo di potere ottenere il via libera e l’idoneità alla guida. Anche qui ci vogliono dai cinquanta euro a salire, fino a cento all’incirca. Serve una precisa tipologia di patente poi a seconda del veicolo da guidare.