Come si fa a sapere quanti punti si hanno sulla patente? Tutti i passi da compiere per ottenere l’informazione.
Sebbene oggi la licenza di guida non sia più una priorità come un tempo almeno tra i più giovani, il numero di veicoli in circolo sulle strade italiane è ancora molto alto. Così come è elevato il numero di multe che vengono comminate ogni anno dalle forze dell’ordine. Può capitare che se l’infrazione è particolarmente grave vengano sottratti dei punti sulla patente. Ma come si fa a sapere quanti ne sono rimasti dei venti fissati di default?
Cominciamo con lo spiegare di cosa stiamo parlano. Questo sistema è stato introdotto a partire dall’1 luglio 2003, con la funzione di scoraggiare gli automobilisti e i motociclisti dal tenere una condotta errata. Il provvedimento venne preso a seguito dei crescenti casi di incidenti mortali ed effettivamente ha portato dei benefici. Il tasso di incidenti con la patente a punti si è ridotto in modo estremamente drastico, e questo è un beneficio per tutti. Importante però non rischiare di incorrere in grossi problemi a causa del sommarsi di sanzioni anche veniali.
Patente a punti, perché premia i virtuosi
Ad essere sottoposte a tale regime sono le patenti più diffuse, ovvero A e B in tutte le loro declinazioni. Queste hanno validità decennale finché si rientra nella fascia dei 50 anni. Quindi quinquennale se si è under 70. Triennale fino agli 80 anni e poi biennale.
Vediamo ora il suo funzionamento. Va detto che si tratta di un’introduzione punitiva se si è soliti commettere azioni scorrette al volante o in sella. Al contrario se si rispettano sempre le regole si ottiene un benefit. Ovviamente niente di trascendentale, ma strettamente legato alla licenza. In pratica, se non si infrange il Codice della Strada per ventiquattro mesi, si vedrà il proprio punteggio incrementare di due unità per arrivare ad un massimo di 30.
Giusto per chiarire quali siano gli errori che possono comportare un decurtamento del punteggio, diciamo che basta anche solo fare un utilizzo improprio dei fari, piuttosto che non accendere le luci in condizioni di buoi, o ancora trasportare carichi sporgenti senza il dovuto cartello, e portare più passeggeri del limite consentito.
Dove consultare il saldo punti
Ma cosa succede quando si perdono i punti? Niente panico, ovviamente. Entro due anni saranno reintegrati, a patto di non essere rimasti a zero. In quel frangente bisognerà ripetere sia l’esame di teoria, sia quello di pratica. quindi, non essendo affatto semplice superare le due prove, il consiglio è di guidare con la testa e con cautela, cercando di rispettare sempre e comunque le regole anche più semplici e basilari della viabilità.
Per concludere veniamo al quesito del nostro approfondimento. Ovvero a chi riferirsi per scoprire quanti punti sono rimasti nel conteggio. La procedura è piuttosto facile. E’ sufficiente avere una connessione internet e collegarsi al cosiddetto Portale dell’Automobilista. Eventualmente, se non si è pratici del web ci si può sempre affidare al buon vecchio telefono, chiamando l’848.782.782. In quel caso sarà necessario digitare la propria data di nascita e il numero di patente, seguiti dal tasto cancelletto. Il servizio, usufruibile soltanto tramite fisso, è disponibile 24 ore su 24. Da qualche tempo è stato aperto anche il numero 06/45775962, con il costo di una telefonata urbana e sempre arrivo: un ulteriore possibilità per chi preferisce non misurarsi con le incertezze dei collegamenti web.
per concludere, una importante possibilità per chi utilizza quotidianamente lo smartphone per tutte le sue esigenze. È possibile usarlo anche per consultare il saldo punti patente, grazie alla nuovissima app iPatente .