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Qualità delle auto in calo, lo studio non è per niente positivo

Le vetture moderne non rubano più l’occhio come quelle della precedente gen. Per di più la qualità sarebbe in calo. Ecco cosa dicono gli studi.

Che abbiano o meno dei pacchi batteria sotto il cofano, le auto attuali si somigliano tutte. Non hanno più una identità ben precisa come in passato. Lo stile attuale è abusato, non riuscendo né a coinvolgere la fascia dei vecchi cultori delle quattro ruote, né i giovanissimi. I prezzi esorbitanti, poi, hanno fatto il resto.

Crisi auto nuove – allaguida.it

Oggi come oggi le auto elettriche vanno per la maggiore in alcune realtà. In Nord Europa, ad esempio, hanno completamente sostituito il parco auto termico. Dalle nostre parti, per fortuna, ci sono ancora degli autentici cultori dell’automobile. I top brand nostrani sono ancora restii al passaggio all’elettrico. La Ferrari lancerà la prima supercar alla spina solo nel 2025. Si tratterà di una rivoluzione totale, ma Lamborghini e Pagani stanno aspettando l’evoluzione delle batterie prima di proiettarsi nel settore delle EV.

Maserati e Alfa Romeo, pur abbracciando la rivoluzione, hanno mantenuti standard molto elevati con gamme molto variegate. La qualità delle auto dipende poi molto dal target e dal tipo di segmento. Le vetture della fascia premium continuano a puntare su elementi di alto profilo, senza snaturare il DNA. Vi sono poi le city car che, rispetto al passato, sono sempre meno spartane. Un tempo i componenti interni sembravano essere quasi usciti da una fabbrica di plastiche dure, mentre oggi presentano elementi anche di pregio.

Come spesso accade è la fascia media a soffrire della crisi. Nel momento in cui tantissimi brand hanno puntato a vetture non destinate a durare, ma ad un concetto quasi usa e getta tutto è cambiato. La concezione dell’automobile è stata stravolta. Oggi rappresentano poco più di un mezzo che deve trasportare un carico da un punto A ad un punto B e, in questo scenario di crisi d’identità, il livello è crollato. Ora lo standard generale non è più paragonabile a quello dell’epoca d’oro dei motori.

Qualità auto, confronto impietoso con il passato

Molti brand condividono piattaforme e materiali. Quasi tutto è improntato al concetto di low cost. Le auto non sono più create per durare decenni. Vengono sostituite in continuazione e subiscono restyling ad ogni battito di ciglio. Vi sono ancora marchi che hanno conservato un livello qualitativo eccellente, come Alfa Romeo, ma il principio di fondo è che sono calate le competitor.

Che batosta per gli automobilisti – allaguida.it

In un mercato del risparmio quasi tutti i marchi puntano, esclusivamente, a farsi scegliere su basi diverse dalla qualità. Oggi quasi tutti i veicoli sembrano avere una data di scadenza, non essendo più status symbol. Per di più la tecnologia estrema non fa rima con durata.

E’, decisamente, più probabile che un’auto imbottita di tecnologia si rompa più facilmente di una macchina del passato. I moderni sistemi di sicurezza possono risultate ottimi, tuttavia sono complessi e comportano più problemi tecnici. I nuovi brand Lucid, Polestar, Rivian e Tesla si sono posizionati in fondo alla lista stilata da JD Power e ripotata sul magazine MotorBiscuit. L’Alfa Romeo ha tenuto alta, al primo posto, la bandiera tricolore.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Ho iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Il pensiero che è diventato il mio stile di vita? “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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