Il mercato delle auto si sta evolvendo verso un completo passaggio alle EV. Ancora resistono i motori a 4 cilindri in linea.
L’industria dell’Automotive sta vivendo una fase di profonda trasformazione. Le auto sono cambiate più negli ultimi 5 anni che negli ultimi 50. In questo scenario non deve sorprendere che vi sia lo zampino dei burocrati di Bruxelles che stanno spingendo verso un approccio innovativo, incentrato sulle basse emissioni. Di sicuro le città europee sono sempre più inquinate ma non dipende solo dai motori a combustione interna. Anzi, i veicoli darebbero solo un piccolo apporto rispetto ad altri settori che non smetteranno mai di rendere l’aria irrespirabile.
Tra i motori in circolazione sul mercato europeo, una delle opzioni migliori rimane quella dei quattro cilindri. Si tratta di un motore a pistoni in cui i quattro cilindri sono disposti in linea lungo un albero motore comune. La stragrande maggioranza dei motori a quattro cilindri usa un layout a quattro cilindri in linea, con l’eccezione dei motori piatti a quattro cilindri prodotti da Porsche. I motori a benzina a quattro cilindri in linea utilizzati nelle moderne auto di produzione hanno, solitamente, una cilindrata di 1300-2500 cm3.
Sono motori molto diffusi perché sono amatissimi dagli automobilisti. La dead line del 2035 rappresenta una pessima notizia per tutti i costruttori di auto che hanno avuto successo con questa tipologia di propulsori. Trattandosi di opere d’arte, da cultori della tecnica, ci auguriamo che continueranno a essere prodotti a livello mondiale.
Motori 4 cilindri, i top sul mercato
Un masterpiece è rappresentato dal 2,0 litri della Mercedes-AMG, un motore che viene montato sulla Mercedes 45s 4matic. Si tratta del 4 cilindri più potente di sempre, vantando 422 cavalli, ovvero 211 cavalli per litro, o 105,5 cavalli per cilindro. Altro capolavoro è il 2.0 STI Volkswagen, motore 4 cilindri benzina che può arrivare a sprigionare sino a 333 cavalli. Lo montano diversi modelli del colosso tedesco, tra cui Audi, Cupra, Seat e Skoda.
Non possiamo non citare il Boxer 2,5 turbo Porsche. Il 4 cilindri è disponibile sulle versioni S della famiglia 718, ovvero Cayman e Boxster, ed ha una potenza di 350 cavalli con una top speed di ben 285 km/h per una guida innovativa. Da sottolineare anche il 2.3 EcoBoost della Ford. Ha fatto felice gli appassionati della Focus RS. Equipaggia l’ultima versione della Focus ST, erogando 280 cavalli. Toyota, con il suo 1.8 ibrido sulla Corolla e sulle C-HR, propone un affidabilissimo 4 cilindri da 140 cavalli.
