Il superbollo auto, inserito nel 2011, altro non è che una tassa addizionale al normale bollo, che i possessori di auto che superano una certa soglia di kW, devono versare allo stato, al contrario di quanto succede per il classico bollo auto che finisce nelle casse della regione.
In poche parole, il superbollo colpisce i modelli più performanti di automobili che superano quindi la potenza massima di 185 kW. Superata questa soglia, la sovrattassa da pagare sarà pari a 20 euro per ogni Kw in più.
Vediamo dunque quale sia la procedura di pagamento, le tempistiche, i costi da sostenere e chi invece è esente dal superbollo.
Il superbollo delle auto sportive, come abbiamo appena accennato, colpisce tutte le autovetture la cui potenza riportata sulla carta di circolazione sia superiore a 185 kW.
Ma a chi è rivolto il pagamento della tassa sulla potenza? Ebbene, il superbollo riguarda i proprietari stessi dell’automobile, gli usufruttuari, coloro che utilizzano l’auto in leasing e gli acquirenti con patto riservato di dominio.
Analogamente per il pagamento del bollo auto, il superbollo dovrà essere saldato con le stesse tempistiche.
La scadenza del superbollo coincide con la scadenza della tassa automobilistica, per cui il pagamento dovrà essere effettuato prima dell’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Non esiste perciò una scadenza universale.
Il superbollo è una tassa statale e per effettuare il pagamento bisogna ricorrere ad un modello F24.
Si deve cioè compilare un apposito modulo di pagamento, lo stesso che si usa per altri tipi di tasse.
Se volete calcolare l’importo del superbollo auto in base ai Kw, è possibile farlo attraverso il sito dell’Agenzia delle entrate.
Il superbollo auto in questo caso verrà non solo calcolato, inserendo la targa del veicolo, ma sarà anche elaborato l’apposito modello F24, che potrete stampare ed usare per il versamento.
Come abbiamo già anticipato, il superbollo si calcola moltiplicando 20 euro per ogni kW oltre i 185. Il lato positivo è che questa sovrattassa, andrà diminuendo man mano che aumenta l’anzianità dell’auto.
Infatti, dopo 5 anni dalla costruzione del veicolo la tassa è ridotta al 60%, dopo 10 anni al 30% e dopo 15 anni al 15%. Dopo 20 anni non è più dovuto il superbollo.
Perciò, per essere più chiari, dopo 5 anni si pagheranno 12 euro per ogni kW extra, trascorsi i 10 anni l’importo da pagare sarà di 6 euro ed infine dopo i 20 anni del veicolo costerà 3 euro per ogni kW. Decorsi i vent’anni non sarà più dovuto alcun pagamento extra.
Esistono dei casi in cui il proprietario dell’autovettura sia esente dalla sovrattassa sebbene il veicolo abbia una potenza maggiore alla soglia.
Questa esenzione si applica nei casi in cui:
Nel caso in cui vogliate effettuare il calcolo del superbollo, avrete bisogno di alcune informazioni, presenti nel libretto di circolazione riguardanti il veicolo in questione come ad esempio:
Oltre agli estremi appena elencati, dovrete tener conto del wattaggio della vostra auto e della classe ambientale del vostro veicolo, nello specifico:
A questo calcolo iniziale vanno aggiunti 20 euro per ogni kW superiore a 185 del tetto massimo.
Se non disponete tutte queste informazioni potrete tranquillamente effettuare il calcolo online in cui vi sarà semplicemente richiesto di inserire le informazioni di cui abbiamo parlate, contenute nel libretto di circolazione. ed il calcolo verrà eseguito automaticamente.