Sapete quale carburante viene utilizzato per le monoposto di Formula 1? La risposta non è così scontata: i dettagli.
Il Mondiale di Formula 1 2024 resterà sicuramente nella storia: dopo tantissime stagioni, c’è stato finalmente grande equilibrio. Diversi piloti hanno vinto più di due gare in campionato e, almeno fino a qualche gara fa, tutto era estremamente sul filo. McLaren, al momento, ha raggiunto però un vantaggio tecnico importante e sta sbaragliando la concorrenza con irrisoria facilità. Lando Norris sta rosicchiando un mucchio di punti sul leader Max Verstappen e punta sicuramente al titolo Mondiale.
L’olandese, dal canto suo, aveva aperto il 2014 vincendo quasi tutte le gare e creando un vantaggio importante sugli inseguitori: il tre volte campione del mondo, però, non vince dal lontano giugno. La sua RB-20 ha avuto una involuzione preoccupante e prima degli ultimi sviluppi era diventata la quarta forza del campionato, venendo sorpassata in prestazioni anche da Mercedes e Ferrari. In attesa del regolamento 2026, che potrebbe cambiare nuovamente le carte in tavola, siamo abbastanza sicuri che anche il prossimo anno sarà equilibratissimo (McLaren permettendo). Le monoposto attuali, nonostante abbiano una parte elettrica, hanno bisogno del carburante per poter disputare un weekend di gara. Ma sapete quale viene utilizzato in Fornula 1?
Nonostante l’addio ai rifornimenti, che rappresentavano anche un punto importante delle strategie dei singoli piloti, in Formula 1 continua ad essere usata la benzina come carburante sapete che fine ha fatto Nico Rosberg?). Attenzione però: ci sono alcune differenze sostanziali rispetto al carburante tradizionale. Nella massima competizione motoristica viene utilizzata la benzina E10, una miscela che contiene quindi il 10% di etanolo che rappresenta un biocarburante. Questa non si tratta di un’esclusiva per la F1: se andate al distributore, troverete anche voi la benzina E-10 da poter utilizzare per la vostra auto.
La sfida è per il 2026, quando in Formula 1 verrà utilizzato carburante al 100% sostenibili per eliminare le emissioni, per arrivare poi al 2030 con un “carbon neutral). Sviluppare una benzina sintetica non è affatto difficile, la sfida è rappresentata ovviamente dai costi e dalla logistica. Per migliorare la Formula 1 in generale e ridurre le emissioni, alcuni team stanno usando per gli spostamenti veicoli (e velivoli) a basse emissioni: Mercedes, in particolare, fa un qualcosa di simile da anni. Il cambio di carburante, salvo sorprese, non dovrebbe avere ripercussioni sulla potenza di una Formula 1: in F2 e in F3, già da quest’anno, viene usato carburante sostenibile al 55% e non c’è stato un calo di prestazioni (sapete quanto costa un pieno in F1?). Il Motorsport è sicuramente più inquinante rispetto ad altre discipline ma l’obiettivo è sicuramente quello di migliorare tanti punti e di renderlo green.