La Ferrari più venduta è... allaguida.it
Le vendite Ferrari del 2024 rivelano una storia curiosa: non sempre l’auto più prestigiosa è quella che vende di più.
Ferrari è un nome fatto per creare leggende e per superarle. Un brand che parla al cuore, tanto quanto alla ragione. Un mito, un sogno, ma anche una solida realtà industriale, fatta di numeri, di vendite, di fatturato. Quali sono quelle attraggono di più, le regine della classifica?
La questione non è semplice: quando si parla di Ferrari, si entra in un mondo a parte. Non si va in concessionaria a comprare l’auto: si ordina, si aspetta, si sceglie ogni minimo dettaglio. Nel 2023 sono uscite da Maranello 13.663 auto. In Italia le vendite del 2024 hanno toccato quota 756, con un bel salto in avanti del 17,94%. Numeri piccoli per il mercato normale, grandissimi per auto che costano come appartamenti di lusso.
La regina delle vendite è la 296. Gli italiani ne hanno ordinate 266, divise tra la versione chiusa e quella aperta. Il prezzo parte da 291.900 euro. Sotto il cofano c’è un motore modernissimo: un V6 turbo abbinato a un sistema elettrico, per un totale di 830 cavalli. Come le auto normali può muoversi in elettrico per qualche chilometro, anche se nessuno la compra per questo.
Al secondo posto troviamo la Roma: 184 esemplari venduti. La chiamano la Ferrari “per tutti”, anche se costa almeno 200.000 euro. Il motore V8 è una potenza, con 620 cavalli sempre pronti a scattare. Il 2024 sarà il suo ultimo anno di produzione: chi la vuole deve affrettarsi.
La Purosangue, il primo SUV Ferrari della storia, si piazza terza con 126 unità. Costa 450.000 euro, eppure ha trovato casa in tante famiglie italiane. Il motore V12 da 725 cavalli la rende unica: nessun altro SUV al mondo ne monta uno così. Ha quattro posti veri, il bagagliaio capiente, perfino le portiere che si aprono controvento.
La SF90 Stradale ha convinto 73 persone. È l’ibrida più potente, tocca i 1.000 cavalli. L’elegante 812 ne ha conquistate 46. La nuovissima Ferrari 12cilindri, appena arrivata a maggio, ha già 18 ordini: si parte da 395.000 euro per averla chiusa, 435.000 per guidarla senza tetto.
Le serie speciali sono pezzi unici, fuori classifica: 13 fortunati hanno comprato la Daytona SP3, solo 3 la Monza SP. Sono auto da collezione, destinate a chi cerca l’esclusività assoluta.
Se parliamo di numeri la conclusione è chiara: gli italiani scelgono le Ferrari più “abbordabili”. La 296 e la Roma, insieme, fanno quasi metà delle vendite totali. Restano sempre auto per pochissimi, eppure sembrano quasi convenienti se paragonate ai modelli più costosi.
La fabbrica di Maranello lavora a pieno ritmo. Ogni anno produce più auto, sempre curate nei minimi dettagli. Le vendite crescono, il marchio si rafforza, il mito continua. Il Cavallino Rampante galoppa verso il futuro senza perdere la sua magia. Ferrari continuerà a restare Ferrari anche nei lunghi anni a venire.