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Il Gruppo PSA al Motor Show di Bologna 2017 ha tenuto una conferenza stampa per parlare un po’ dei suoi marchi, Peugeot e Citroen in primis. Per Groupe PSA Italia sta per concludersi un anno 2017 veramente positivo e ricco di soddisfazioni, nonchè di lanci commerciali. Ma oltre ai positivi risultati commerciali, a coronare il momento c’è anche l’assegnazione di due premi: la Peugeot 3008 si è aggiudicata il titolo di Auto dell’Anno 2017, mentre la Citroen C3 ha conquistato il titolo di Auto Europa. Restando in tema, l’ultima nata del gruppo, la Citroën C3 Aircross, è una delle sette finaliste in corsa al titolo di Auto dell’Anno 2018.
Durante la conferenza stampa si è voluto sottolineare come l’Italia sia un mercato importante per tutto il gruppo PSA: il nostro paese, che in questo momento ospita il colosso francese al Motor Show di Bologna 2017, è il primo contributore in termini di business in Europa, seconda solo alla Francia.
E per smentire i luoghi comuni sul fatto che le aziende estere portino la ricchezza fuori da un paese, Groupe PSA Italia è oggi una realtà solida che contribuisce attivamente all’economia nazionale Italiana. Con un fatturato di oltre 2,7 miliardi di euro nel 2016, è tra le prime 90 realtà della Penisola.
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Ma non stiamo parlando solo di vendita di automobili e la presenza di vari concessionari e officine autorizzate, dato che il nostro Paese è anche uno dei principali fornitori di componenti all’apparato industriale di Groupe PSA, per un totale di 430 milioni di euro. Questo fatturato è realizzato attraverso attraverso 82 aziende altamente specializzate, di piccole e medie dimensioni, che rappresentano un tessuto economico prezioso e ramificato in tutto il Paese.
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I numeri del Gruppo PSA in Italia
Il Gruppo PSA fa quasi 3 miliardi di euro di fatturato in Italia, come si è detto, e complessivamente conta ben 8.000 collaboratori, distribuiti su una rete di concessionarie e officine autorizzate a marchio Citroën, DS Automobiles e Peugeot. La rete commerciale del gruppo francese prevede 1.200 punti di contatto, che supportano quotidianamente un parco circolante di tre milioni di veicoli, l’8% del totale.
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E per chi non lo sapesse, il Gruppo PSA è partner del gruppo FCA, con una collaborazione che va avanti dal 1981. L’accordo riguarda la produzione di veicoli commerciali, che vengono assemblati nel sito produttivo di Sevel Sud (Chieti). In questo complesso industriale, il più importante in quest’area geografica, vengono realizzati i Peugeot Boxer e Citroen Jumper e sono impiegate oltre 6.000 persone.
E l’impatto del Gruppo in Italia non si limita al comparto economico-produttivo, ma coinvolge anche il settore pubblicitario. PSA è, infatti, uno tra i principali spender in spazi pubblicitari: con 60 milioni di euro investiti nel 2016 (dati Nielsen) è il terzo player nel settore automotive e tra i primi dieci in assoluto.
A questo punto il Gruppo PSA rinnova il suo impegno all’interno del nostro paese e conferma il suo coinvolgimento nell’ambizioso piano “Push to Pass”, il piano di performance e crescita organica redditizia lanciato nel 2016. L’ambizione è quella di diventare entro il 2021 il fornitore di servizi di mobilità preferito dai clienti. E questo permetterà di sviluppare nel nostro Paese ulteriori aree di business, sfruttando le grandi potenzialità offerte dal digitale e dando così spazio a nuove figure professionali.
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PSA nel 2018
Il 2018 si prospetta un anno ricco di novità per il gruppo PSA, con il lancio di tre nuovi modelli. In questa occasione viene promesso l’arrivo di un nuovo modello, ogni anno, per ciascuno dei marchi del colosso francese.
Scendendo un po’ più nei dettagli, nel primo trimestre ci sarà il lancio commerciale del nuovo SUV premium di segmento D, la DS 7 Crossback. A seguire arriverà l’importante restyling della Citroen C4 Cactus, pesanemente rivista nel design e nei contenuti per diventare la hatchback più comfortevole del mercato. A chiudere ci sarà un nuovo modello a marchio Peugeot.
Opel in PSA
Il Gruppo PSA lavora a supporto di Opel per il piano PACE: l’integrazione di Opel sarà finalizzata proprio al raggiungimento del target di PACE (pareggio di bilancio).
PSA lancerà nel 2019 i primi modelli elettrici, 4 in totale (segmenti B) tra il 2019 e 2021. E l’elettrificazione coinvolgerà anche Opel: si lavorerà sulla piattaforma CMP, che prevede anche elettrico e verranno impiegate batterie da 450 km circa di autonomia complessiva.
Sul lato ibrido nel 2019 ci sarà la DS 7 Crossback ibrida, con trazione integrale, circa 300 cavalli di potenza massima con la combinazione di motore a combustione interna ed elettrico. E tutto questo non andrà affatto a penalizzare prestazioni ed abitabilità, che non saranno cambiate rispetto ad oggi, ma anzi migliorate.