Autolavaggio (Instagram)
Per alcune persone la pulizia dell’auto non è proprio una priorità impellente e con il tempo si rischiano di trovare all’interno cose inimmaginabili
L’estate è ormai finita e con sé si è portata via anche gli ultimi giorni di caldo e belle giornate. Le piogge che hanno toccato praticamente tutta l’Italia nelle ultime settimane hanno abbassato le temperature e fatto iniziare a tirare fuori i giubbotti leggeri dagli armadi dei cittadini.
Ma gli acquazzoni degli scorsi giorni hanno influito anche sulle auto. Infatti, dopo le giornate piovose, sono molte le vetture che si apprestano a passare all’autolavaggio per togliere la sporcizia lasciata dal maltempo. La pulizia dell’auto varia a seconda del proprietario: c’è chi la tratta come un gioiellino e chi può essere meno incline al lavaggio. In questi casi, quando proprio scatta l’allarme per dare un senso di ordine e pulizia, si possono anche trovare all’interno cose inimmaginabili.
C’è chi si appresta a lavare autonomamente la vettura e chi la porta da specialisti che si occupano della pulizia sia esterna che interna. E proprio chi fa questo lavoro sa bene come negli anfratti e soprattutto nei portaoggetti laterali si può trovare veramente di tutto. Specialmente chi ha bambini piccoli, poi, è più propenso a dimenticare nell’auto giochi e altri oggetti che i figli lasciano sulla macchina.
Ma di certo nessuno si sarebbe mai aspettato di poter trovare quello che ha scovato un proprietario di un autolavaggio di Milano durante una pulizia interna di un veicolo. Quello che è stato trovato sotto i sedili è talmente inusuale che l’uomo ha deciso di metterlo in una teca, come reliquia.
Durante un lavoro di pulizia approfondita che ha comportato lo smontaggio degli interni di una vettura, oltre ad una grandissima quantità di polvere, il proprietario dell’autolavaggio ha trovato due gamberi morti. Le immagini postate sui social del ritrovamento sono ovviamente diventate immediatamente virali e tantissime sono state le domande degli utenti. In primis in molti si sono chiesti cosa ci facessero due gamberi morti in un auto, altri invece, giustamente, si sono domandati come il proprietario dell’auto non se ne sia accorto almeno dall’odore.
La risposta al primo quesito ha provato a darla il proprietario dell’autolavaggio dicendo che il mezzo appartiene a un ragazzo di origine cinese che era andato a pesca proprio di gamberi per poterli poi utilizzare in cucina. A quanto sembra però alcuni hanno provato a fuggire non facendo però una bella fine. Insomma se andate a portare la macchina all’autolavaggio prima assicuratevi che all’interno non ci sia nulla di così “fantasioso”, altrimenti il rischio di diventare virali è dietro l’angolo.