Incredibile novità in casa Porsche, con il colosso tedesco che ha dato il via a un evento rivoluzionario e strabiliante.
Uno dei marchi che nel corso della storia ha dimostrato di poter essere considerato come uno dei più straordinari e rivoluzionari di sempre è proprio la Porsche. La casa di Stoccarda ha dato il via a uno sviluppo dei propri veicoli a dir poco leggendari, con alcuni modelli, come la 911, che hanno dimostrato di poter considerati come tra i più prestazionali di sempre.
Inoltre il 2024 sarà ricordato anche come uno degli anni d’oro per il motorsport di casa Porsche, con il successo nel Mondiale Formula E con Pascal Wehrlein che è già realtà e poi si sta per concludere vittoriosamente anche il WEC. Un doppio trionfo che dimostra dunque come in casa Porsche nulla sia mai lasciato al caso.
Intanto però a Stoccarda stanno anche apportando una serie di valutazioni che potranno fare sì che le rivoluzioni saranno davvero globali. Il motore è da sempre uno dei principali punti di forza della Porsche e ora sta per nascere uno dei propulsori più straordinari mai visti prima, con l’innovazione che sembra essere vincente come poche altre volte in passato.
Porsche punta al motore a 6 tempi: il primo di sempre
Che Porsche abbia spesso e volentieri anticipato i tempi è un qualcosa di noto a tutti, con il marchio di Stoccarda che ora ha in mente di dare forma al primo storico motore a sei tempi. Si tratterebbe di una rivoluzione senza precedenti, con il progetto che vedrebbe l’utilizzo di un albero motore speciale che darebbe modo di aggiungere altre due fasi extra.
Queste avrebbero il compito di compressione e di potenza, permettendo così di dividere due sequenze in tre tempi l’una. Per fare in modo tale che il motore Porsche possa funzionare nel miglior modo possibile notiamo come l’albero motore deve ruotare su di un anello con due circonferenze concentriche, il che fa sì che possa alternare il punto centrale di rotazione.
La Porsche ha deciso di attuare questa grande rivoluzione, soprattutto perché questo cambiamento porterà a un aumento del rapporto tra le fasi di potenze e quelle totali del ciclo. Anche la combustione sarebbe più completa, con il brevetto che è già presente negli uffici statunitensi, con la casa tedesca che dunque ora vuole completare l’ennesimo grande capolavoro che da sempre ha contraddistinto la propria storia.