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Così potente, di serie, non s’era mai vista. Porsche Cayenne Turbo S riscrive i parametri secondo i quali definire un suv superprestazionale, perché quando hai di fronte una scheda tecnica che recita “motore V8 4.8 litri biturbo, 570 cavalli, 800 newtonmetri di coppia”, non puoi dire altrimenti.
Rispetto alla precedente generazione guadagna 20 cavalli e 50 Nm, mentre se confrontata con la Cayenne Turbo – finora l’alternativa più potente in gamma – sono 51 cavalli e 50 Nm ad aggiungersi.
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Il motore biturbo 4.8 litri è stato rivisto nella disposizione dei turbocompressori, integrati con i collettori di scarico e capaci di assicurare una migliore combustione, nonché rapidità di azionamento delle giranti.
Il balzo in avanti in termini di prestazioni è netto, perché nel confronto tra nuova Porsche Cayenne Turbo S e vecchia, si migliora l’accelerazione da zero a cento di 4 decimi, fino a portarla al riferimento di 4″1, mentre la velocità massima tocca i 284 km/h, 5 km/h in più di una Cayenne Turbo “qualsiasi”.
Quanti credano che la straordinarietà della Turbo S sia solo nella potenza del motore si sbagliano. Detto che è stata capace di chiudere un giro al Nurburgring in 7’59″74, va aggiunta una primizia assoluta in campo tecnico, ovvero, l’adozione di un impianto frenante con freni carboceramici PCCB e pinze anteriori a ben 10 pistoncini! Il posteriore, invece, si accontenta di quattro pompanti. Relativamente al diametro dei dischi, per frenare adeguatamente la massa non certo light della Cayenne Turbo S si farà ricorso ai 420 millimetri davanti e 370 millimetri al retrotreno.
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Se saprà assicurare l’handling di una supersportiva è tutto da vedere, certo proverà ad aiutarla nel compito l’elettronica, con un sistema di stabilizzazione attiva del rollio, il Porsche Dynamic Chassis Control, sposato con il Porsche Torque Vectoring Plus, sistema selettivo di frenata delle singole ruote per ottimizzare trazione e inserimento in curva.
La carrellata tecnica su Cayenne Turbo S potrebbe chiudersi qui, ma un elemento si posiziona a cavallo tra design e contenuti: i cerchi in lega. Il disegno è lo stesso sfoggiato sulla 911 Turbo, mentre il diametro tocca i 21 pollici.
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Alcune note sullo stile, infine, sono necessarie. L’anteriore sfoggia i gruppi ottici full led con quattro elementi inseriti intorno al proiettore principale – dentro plastiche nere -, seguendo quanto lanciato con Macan; poco in basso, profili in nero lucido bordano le prese d’aria più esterne, completate da profili orizzontali e ampie maglie, così come la griglia centrale.
Lungo la fiancata svettano i cerchi in lega e le pinze dei freni, enormi e dipinte di giallo, mentre al posteriore colpisce l’ampio spoiler sopra al lunotto, lasciando che in basso siano i quattro terminali di scarico a suonare le note del V8 biturbo. Tra gli optional, la possibilità di una linea sportiva, abbinata a un dispositivo che riporta e amplifica il sound allo scarico attraverso l’impianto audio.
Quegli interni che sfoggiano sellerie in pelle con logo Porsche inciso sui poggiatesta, dentro un ambiente con accostamenti cromatici nero-crema e inserti in carbonio.
In Germania, nuova Porsche Cayenne Turbo S arriverà tra aprile e agosto, a un prezzo di 166.969 euro.