Porsche ha deciso di riscrivere un pezzo importante della propria storia modificando il proprio logo: ecco come è fatto e su quale auto potrebbe debuttare.
Porsche è una delle case automobilistiche più importanti al mondo, una vera e propria icona a quattro ruote capace di sfornare modelli che hanno fatto la storia: dalla mitica Porsche 911 – in tutte le sue evoluzioni – passando per Cayenne o Carrera, fino ad arrivare all’elettrica sportiva Taycan, la casa tedesca ha saputo ritagliarsi un posto nell’Olimpo dei grandi grazie ai suoi successi sia sul mercato che in pista.
Una delle case automobilistiche più prestigiose e rinomate del mondo, grazie alla sua storia, alla sua qualità e alla sua passione per le sportive che, tra i suoi elementi distintivi, può annoverare senza il dubbio il proprio logo, sempre in bella mostra sulle proprie auto e che rappresenta il marchio e i suoi valori da oltre 70 anni. Adesso, però, la casa tedesca – in occasione del suo 75° anniversario – ha deciso di rinnovare il proprio stemma mixando novità e tradizione dando così vita a un nuovo corso sia grafico che stilistico.
Porsche verso il futuro
Quello Porsche è uno dei loghi più riconoscibili del mondo automobilistico, con il suo cavallo rampante e i colori rosso e nero che da sempre lo accompagnano. Per rendere omaggio ai 75 anni del marchio, però, Porsche ha optato per un restyling sia in termini di design, che in termini di colori, con un obiettivo ben preciso: creare un filo conduttore tra il passato e il futuro del marchio rendendo così il logo più adatto all’era digitale adeguandolo, in questo modo, ai nuovi tempi e alle nuove esigenze di comunicazione.
E così la casa tedesca ha deciso di allargare la parte superiore del logo e allo stesso tempo restringere quella inferiore, modificando la presenza e la disposizione di alcuni elementi tipici con l’obiettivo di donargli un design più tridimensionale. Il nuovo logo Porsche mantiene la forma circolare e gli elementi principali del precedente, come lo stemma di Stoccarda con il cavallo nero rampante al centro, le scritte “Porsche” e “Stuttgart” in carattere gotico e i colori rosso, nero e oro. Modificati, poi, anche i colori, che rimangono sempre gli stessi ma con una sfumatura più scura. Novità anche per il lettering, aggiornato e ora stampato con un carattere tipografico molto più semplice e più sottile, due caratteristiche che lo rendono molto più moderno pur mantenendo un tocco tradizionale.
Lo stesso approccio è stato utilizzato per le corna presenti nei due quarti di logo in alto a sinistra e in basso a destra, mentre negli altri due quarti le sezioni in rosso presentano adesso una struttura a nido d’ape, che simboleggia la costruzione leggera delle auto sportive del brand. Più dinamico e dettagliato risulta infine il cavallo che si trova al centro del logo. Per realizzare la versione definitiva di questo logo, progettato per risultare immediatamente riconoscibile, sono serviti tre anni: in questo lasso di tempo i designer del marchio tedesco hanno lavorato per cercare di non stravolgere completamente il design, indirizzati anche dai feedback dei clienti. Si tratta del sesto restyling del logo Porsche nella sua storia, dopo quelli avvenuti nel 1954, 1963, 1973, 1994 e 2008.
Cambiamenti che non stravolgono uno dei loghi più iconici dell’automobilismo, ma che lo rendono al passo con i tempi migliorando al tempo stesso la leggibilità del marchio e la resa visiva del logo stesso che potrebbe debuttare sul concept che sarà svelato il prossimo 8 giugno e fare il suo esordio su una vettura di serie o sulla nuova Panamera oppure a partire dalla nuova generazione della 911 Turbo S Cabriolet. Il logo sarà anche utilizzato sui canali digitali e sui materiali di comunicazione di Porsche.