Porsche 911 è una delle icone sportive del mondo a quattro ruote, ma stavolta l’impresa compiuta dal veicolo della casa tedesca poco c’entra con velocità. L’auto, infatti, è stata protagonista lontana dall’asfalto, cimentandosi sulla sterrato con due prototipi a Ojos del Salado, in Cile. Qui, il pilota Romain Dumas ha raggiunto un’altezza di 6.007 metri superando pareti ripidissime e rocciose e temperature di -30°C.
Già nel 1985 una speciale 911 prese parte, vincendo, al leggendario rally Parigi-Dakar; adesso, però, la Casa di Zuffenhausen ha deciso di alzare nettamente l’asticella provando a scalare il vulcano più alto del mondo.
La Porsche 911 che si è prestata all’impresa è ovviamente una vettura speciale; per preparare le auto a queste condizioni proibitive, il marchio ha rivisto completamente il sottoscocca portando l’altezza da terra a ben 350 mm, oltre a nuovi paraurti con forme smussate e pneumatici da fuoristrada con sezione da 320 mm.
Infine, le 911 sono dotate del Porsche Warp Connecter. Originariamente pensato per l’utilizzo in pista, questo sistema ottimizza l’erogazione della potenza sulle quattro ruote motrici, anche quando si percorrono dislivelli importanti. Le due auto, infine, presentano speciali livreee da competizione, una ispirata a quella della 963 LMDh che corre nel campionato mondiale endurance e l’altra a tema 911 disegnata direttamente dal team della Casa a Weissach.