Quanto ne sai di Polestar? Si tratta dell’innovativo marchio di automobili, che sembra avere un legame molto particolare e profondo con l’Italia.
Nel mondo Göteborg è nota come il quarti generale della Volvo. Sopratutto negli anni ’80 da lì partivano le novità della nota azienda automobilistica, ma ad oggi non è la sola a condividere le strutture presenti in città, perché un innovativo marchio si sta facendo avanti nella medesima zona e intende rivoluzionare il concetto di stile nelle auto elettriche. Si tratta della Polestar. Un’azienda che produce auto di lusso completamente elettriche, nata proprio da una costola della Volvo, sebbene se ne distanzi per concept e mission.
Ciò che è interessante è che già gli uffici di Göteborg rappresentano appieno tutte le novità che s’intendono apportare, poiché lo stile minimalista scandinavo si unisce perfettamente con l’originalità e l’estrosità italiana. D’altronde il bellissimo e sereno giardino di Polestar è separato da un sottile vetro dall’ufficio di Maximilian Missoni, responsabile del design dell’impresa. Lo spaccato della natura che il dirigente apprezza è stato di grande ispirazione per i vari modelli delle vetture, perché l’idea sarebbe quella di portare la natura negli spazi umani.
Missoni lo afferma, secondo le dichiarazioni riferite da ‘domusweb’: “Nell’arredamento, tutto è ancorato a una traduzione diretta dalla natura. Siamo un marchio tecnologico e vogliamo comunicarlo col design”. Questo è fuori discussione, perciò tutto è ridotto al semplice ed elegante, senza nessuna ostentazione. Tuttavia, elementi naturali s’ispirano molto alla ricercatezza italiana. Lo stesso per i materiali, non scelti a caso. Gli stessi nomi sono futuristici come mono-material, ampliTex, MicroTech. Tutti di origine vegetale e vegani.
Polestar, tra Scandinavia e Italia: l’innovazione del marchio automobilistico green
L’obiettivo è quello di avanzare i tempi, sopratutto rispetto alle dirette concorrenti e ottenere la neutralità nelle emissioni di carbonio entro il 2030. In questo aspetto tornerà ancora più utile essere parte del Geely Group, la multinazionale cinese dell’automobile. Dal punto di vista tecnologico, infatti, sono sempre avanzati e progrediti mentre per ciò che concerne la progettazione del lusso, c’è ampio spazio alle idee occidentali, affinché il design risulti entusiasmante.
Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, sull’evoluzione che la casa automobilistica intende promuovere ha affermato che il design è una parte fondamentale, poiché aiuta a veicolare il messaggio: “Il progresso nel design è l’evoluzione della stessa Polestar”. Sarà per questo che gli stessi uffici sono stati pensati nei minimi dettagli anche rispetto a quando erano solo identificativi del marchio Volvo. Ad esempio, per giungere all’ufficio del CEO c’è una scala bianca, che negli anni ’80 ha scolpito l’artista di Göteborg, Carl Magnus. I gradini sono sempre più ripidi ogni qual volta si accorcia la distanza dalla cima. È una metafora scandinava, la quale vuole ricordare che più si ha successo, più è facile cadere. Perciò niente è lasciato al caso e non ci si accontenta, in Polestar.