Conoscere i cartelli stradali, per gli automobilisti, è fondamentale per poter rispettare le regole del Codice della Strada: ecco la sanzione prevista per chi non rispetta questo.
Il rispetto delle norme imposte alla guida dal Codice Stradale e della segnaletica stradale è fondamentale per non andare incontro in prima istanza a problemi relativi alla sicurezza e in secondo luogo per non incorrere nelle multe previste dalla legge che spesso possono essere anche molto salate.
Alcuni cartelli sono di uso comune o facilmente interpretabili, come il segnale di stop oppure il divieto di sosta, ma ce ne sono altri che non essendo di utilizzo comune, risultano più ostici da comprendere, specialmente per chi abita in zone che non prevedono il loro utilizzo come il centro delle città.
Il segnale stradale che in pochi conoscono
Esistono quindi segnali stradali che sono sconosciuti per lo più agli automobilisti. Tra questi c’è senza dubbio quello che avvisa gli utenti della strada di essere in prossimità di un passaggio a livello senza barriere, ovviamente ben più pericoloso di quello che prevede l’utilizzo delle barriere. Se ne trovano ancora, specialmente in strade di campagna e di montagna, debitamente individuati con segnaletica verticale e orizzontale per ridurre al minimo i rischi.
Il cartello raffigura appunto un treno ed è il Codice della Strada si occupa dell’argomento disponendo con l’art. 147 comma 2 le regole di comportamento specificando come “prima di impegnare un passaggio a livello senza barriere o semibarriere, gli utenti della strada devono assicurarsi, in prossimità delle specifiche segnalazioni, che nessun treno sia in vista e in caso affermativo attraversare rapidamente i binari; in caso contrario devono fermarsi senza impegnarli”. Nei commi successivi, poi, si chiarisce ulteriormente come che gli utenti della strada non devono attraversare un passaggio a livello (con o senza barriere) quando siano in funzione i dispositivi di segnalazione luminosa o acustica e devono sollecitamente sgombrare il passaggio a livello (con o senza barriere). In caso di arresto forzato del veicolo, inoltre, il conducente dovrà cercare di portarlo fuori dei binari o, in caso di materiale impossibilità, deve fare tutto quanto gli è possibile per evitare ogni pericolo per le persone, nonché fare in modo che i conducenti dei veicoli su rotaia siano avvisati in tempo utile dell’esistenza del pericolo.
In un passaggio a livello senza barriere in cui la circolazione dei treni è molto lenta e la circolazione stradale è regolata da un agente o da apposito semaforo, la Croce di S. Andrea è infatti sostituita dal segnale di passaggio a livello senza barriere collocato alla medesima distanza con pannello integrativo recante la distanza in metri dal binario. Da entrambi i lati del passaggio a livello, esclusi quelli provvisti di dispositivo di segnalazione luminosa, deve essere assicurata una sufficiente visibilità della strada ferrata, tenendo conto in particolare della velocità del treno più veloce in transito. Per assicurare una maggiore visibilità, i dispositivi di segnalazione luminosa possono essere ripetuti sul lato sinistro o su apposita isola al centro della carreggiata, oppure possono essere collocati o ripetuti al di sopra della carreggiata. Inoltre possono essere resi visibili dalla parte posteriore.
I conducenti che violano le norme di comportamento a un passaggio a livello senza barriera, oltre a porsi in una situazione di estremo pericolo per se stessi e far correre un pericolo non indifferente anche agli altri utenti della strada, nonché per gli occupanti del treno in transito, sono soggetti al pagamento di una multa da 87 a 344 euro e alla perdita di 6 punti patente, che diventano 12 nel caso di conducenti neopatentati. Se c’è recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione si aggiunge la sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi. Inoltre in prossimità o in corrispondenza dei passaggi a livello senza barriere è vietato il sorpasso, così come il superamento di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello. Per queste violazioni la multa è da 167 a 665 euro ai quali vanno aggiunti la perdita di 10 punti patente (20 per i neopatentati) oltre alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi (da 3 a 6 mesi per i neopatentati).