L’elettrico prepara il sorpasso: arriva la svolta dalla Cina. Adesso si avrà più energia a costi inferiori, da non credere.
Le automobili elettriche sono il futuro dell’industria, a dirlo sono i tanti investimenti fatti dalle aziende di tutto il mondo in questo segmento, e le normative dei governi internazionali che spingono verso questo tipo di modelli. Il passaggio ad un’industria a zero emissioni è obbligato, e non si può più voltare la faccia di fronte ai gravi danni creati dall’inquinamento. La tutela ambientale, insomma, è e dev’essere una assoluta priorità. Il passaggio ad una mobilità totalmente elettrica però si è rivelato più complicato del previsto.
La domanda sulle automobili elettriche infatti fatica a decollare. Gli alti costi di produzione, e di conseguenza di listino, di questo tipo di modelli hanno fatto desistere molti dall’abbandonare i motori tradizionali, più economici. Non è però l’unico motivo: i dubbi legati alle batterie a zero emissioni hanno sicuramente bloccato molti dall’acquisto di queste auto. Le vetture elettriche hanno infatti un’autonomia ancora limitata, e le tempistiche di ricarica sono ancora molto lunghe rispetto al classico pieno al distributore. Senza considerare, poi, le difficoltà nel trovare le colonnine di ricarica, che in molte zone sono ancora poco diffuse. Presto però potrebbe arrivare una svolta in tal senso. Ancora una volta, è la Cina ad essere pioniera del settore: con questa nuova innovazione i problemi di batteria potrebbero essere solo un ricordo.
BYD prepara la svolta
Il colosso cinese BYD, ormai noto anche alle nostre latitudini, tanto da essere diventato il competitor principale di Tesla al titolo di maggiore produttore al mondo di automobili elettriche, sta per lanciare la seconda generazione delle sue batterie Blade Battery, che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2025.
Queste saranno accumulatori in litio-ferro-fosfato (LFP), dalla durata maggiore e più economici rispetto alle batterie agli ioni di litio, pur avendo una densità energetica inferiore. Saranno disponibili in due formati: uno con capacità da 160 Wh/kg, velocità di scarica da 16C e velocità di carica da 8C, e un altro più performante con 210 Wh/kg di capacità, velocità di scarica da 8C e velocità di carica da 3C. Un bel passo avanti rispetto alla prima generazione, che invece aveva densità energetica di 140 Wh/kg.
Con batterie più durature, performanti ed economiche, la speranza è che anche i costi dei modelli elettrici possa diminuire, e grazie a questo questi modelli possano finalmente decollare come auspicato da aziende ed istituzioni.