[didascalia fornitore=”Pininfarina”]Pininfarina press[/didascalia]
La Pininfarina Battista continua a raccogliere consensi tanto da essere premiata come “hypercar elettrica dell’anno” da GQ, il marchio di lifestyle maschile più importante al mondo. Un successo, quello ottenuto dall’auto, che è stato ufficializzato in una cerimonia organizzata a Londra nel quale è stato assegnato il riconoscimento alla vettura dell’azienda italiana che rappresenta il coronamento di un sogno del fondatore Battista ‘Pinin’ Farina di vedere, dopo numerose collaborazioni con le più grandi case automobilistiche mondiali, una vettura prodotta con il solo nome Pininfarina.
Una vettura, la Pininfarina Battista, che a partire dalla fine del 2020, vedrà i non più di 150 esemplari creati a mano iniziare ad essere prodotti a Cambiano. Battista è l’auto sportiva più potente mai prodotta grazie ai suoi 1900 Cv, forniti da una batteria agli ioni di litio 120 kWh, che permette alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in meno di secondi raggiungendo una velocità massima di circa 350 km/h. Numeri da hypercar vera che la pongono al vertice della categoria, capace di rivaleggiare anche con le tradizionali supersportive. “La Pininfarina Battista è una delle prime in un’ondata di auto ultra-elettriche ad altissima potenza che colpiscono attualmente e mentre è straordinariamente carina all’esterno, è ciò che sta sotto che è davvero significativo. Una batteria agli ioni di litio da 120 kWh equivale a 1.900 Cv. Zero emissioni, massimo intrattenimento” sono state le parole Dylan Jones, Editor-in-Chief di GQ Magazine con le quali ha motivato il premio assegnato all’hypercar italiana.
Un sogno che si realizza quello della Pininfarina Battista proprio nell’anno che porta al 90° anniversario del marchio Pininfarina, divenuta una leggendaria casa di design e carrozziere di alcune delle creazioni automobilistiche più belle e senza tempo del mondo. Un modo per rimanere ancorati al passato, ma allo stesso lanciarsi nel futuro affrontando la sfida elettrica che si pone dinanzi alla maggior parte delle aziende del settore automobilistico: una sfida che, già da ora, sembra essere stata vinta dalla casa italiana.