Sapevi che esiste una catalogazione anche per quanto riguarda il pilota automatico? Ecco di cosa si tratta e quali sono quelle sul mercato.
La SAE Society of Automotive Engineers è l’ente che definisce le norme dell’industria automobilistica e aerospaziale, indicando gli standard ingegneristici per tutti i tipi di veicoli. Fondato nel 1905, è un organismo dalla storia secolare e ha la sua sede principale nel Michigan, negli Stati Uniti d’America. Tra le tante decisioni prese nel corso degli anni, c’è ad esempio la codifica, nel 1970, della misura della potenza delle automobili in cavalli vapore.
Ultimamente, la SAE ha dovuto fronteggiare il crescente mercato dei veicoli senza conducente. Spesso, quando si parla di guida automatica, si tende ad immaginare un’auto completamente autonoma, che non necessita di un conducente o di un input esterno per attivarsi. Attualmente sul mercato non è presente alcuna tecnologia che possa replicare una simile prestazione da parte di un veicolo.
In un documento pubblicato dalla SAE e intitolato Taxonomy and Definitions for Terms Related to Driving Automation Systems for On-Road Motor Vehicles, è stata fissata una lista di livelli di automazione delle auto attualmente in commercio. Per una questione di sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, la funzionalità di autonomia dell’auto viene comunque limitata.
Il livello 0 della catalogazione dei livelli di autonomia dei veicoli, indica che l’autovettura non possiede alcuna caratteristica di guida automatizzata. Con un livello 0 di autonomia, l’esperienza di guida è interamente nelle mani del conducente, ma il veicolo è comunque dotato di un sistema che fornisce segnali di avvertimento o azioni di sicurezza di emergenza durante la guida.
Il livello 1 indica un veicolo dotato di un sistema che fornisce assistenza durante l’accelerazione, la frenata e lo sterzo. Il conducente ha il compito di guidare il veicolo e monitorare il sistema. Il livello 2 viene applicato alla maggior parte dei veicoli autonomi che sono oggi sul mercato. Sono dotati di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), fornendo supporto continuo al conducente.
Con il livello 3, che non è ancora diffuso sui veicoli presenti sul mercato, sono disponibili le funzioni di automazione di guida condizionale, ogni volta che il conducente permette al sistema di prendere il sopravvento. La differenza principale tra il livello 3 e il livello 4 consiste a questo ultimo livello di intervenire in caso di malfunzionamento senza necessariamente coinvolgere il conducente.
I veicoli con livello di automazione 5 non richiedono alcun intervento del conducente e nemmeno un intervento manuale di emergenza, indipendentemente dalle condizioni di guida o dallo stato delle strade. Questi veicoli non sono dotati di pedali o di un volante. Il livello 6 è ancora in fase di sviluppo e richiede una tecnologia non ancora disponibile.