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Peugeot Instinct Concept è l’idea di auto del futuro secondo la Casa del Leone, è apparsa al Salone di Ginevra 2017 dopo del Mobile World Congress di Barcellona. Una shooting brake a guida autonoma, che realizza la piena integrazione dei dati dell’utente per realizzare l’Internet delle cose. Linee piacevoli, aerodinamica attiva al posteriore, con i profili luminosi verticali che si estendono per migliorare l’efficienza, su un frontale completamente chiuso.
Il taglio dei fari, alcune soluzioni nel trattamento delle superfici, potrebbero rappresentare suggerimenti sugli stilemi futuri Peugeot.
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Parlando di guida autonoma, sarà con la futura generazione di 508 che verranno implementate tecnologie avanzate. Il concept ricorre a telecamere con lenti inserite nei proiettori a led per tracciare il contesto in cui muoversi. Da lì la possibilità di decidere se adottare una guida attiva o autonoma. Due modalità per ciascun scenario, Drive Boost e Drive Relax per chi preferisce guidare da sé, Autonomous Sharp o Autonomous Comfort per lasciar fare all’auto. La differenza sta nell’ottimizzazione dei tempi e il percorso scelto: comfort per chi non ha fretta, Sharp per “limare” i secondi.
E’ un concept in grado di adeguarsi alle necessità dell’automobilista, grazie all’integrazione dei dati provenienti da smartphone, smartwatch, sistemi automatizzati di casa. Tutto confluisce su un cloud Samsung Artik e le informazioni elaborate da Peugeot e Sentiance. Così, ad esempio, l’auto programma già il percorso ideale in funzione degli appuntamenti e varia le scelte in rapporto al traffico. Può suggerire una maggiore attività fisica e lasciare che si completi il tragitto fino a destinazione a piedi.
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La centrale di comando è costituita dall’i-Device, posto accanto allo schermo centrale in plancia da 9,7 pollici. Peugeot Instinct Concept sfoggia anche una strumentazione olografica e offre uno spazio dedicato a ciascun passeggero con il Responsive i-Cockpit.
Quattro posti a bordo, portiere con apertura controvento al posteriore, evoluzione dello stile anticipato da Peugeot 3008 e 5008 nel trattamento della fascia fari al retrotreno. Le proporzioni da shooting brake sono affascinanti, spigoli nei punti chiave e sbalzo posteriore ridottissimo. Un tetto in vetro collega parabrezza e lunotto, con un’unica pinna centrale a ospitare i controlli supplementari per i passeggeri.
Tra le funzionalità mirate nella modalità di guida autonoma, la pedaliera e il volante retrattili. Ancora poche le informazioni sulla scheda tecnica: sotto il cofano anteriore si cela un sistema ibrido plug-in con una potenza complessiva di 300 cavalli.