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In casa Peugeot arrivano due novità. Una di prodotto, l’altra relativa alle denominazioni che caratterizzeranno i futuri modelli della Casa del Leone. Iniziamo presentando la Peugeot 301, ovvero, una berlina tre volumi, quattro porte, destinata ai mercati emergenti. Una world car che segue quanto fatto da Fiat, ad esempio, con la Viaggio. La Peugeot 301 è stata pensata principalmente per i mercati dei paesi in via di sviluppo, con la commercializzazione che arriverà per prima la Turchia. Poi, sarà la volta di Russia, Ucraina, Grecia, Medio Oriente, Nord Africa e alcuni Paesi del Sudamerica. La presentazione ufficiale avverrà in patria, a settembre in occasione del Salone dell’auto di Parigi 2012.
A guardala attentamente la Peugeot 301 sono evidenti i tratti somatici ai quali ci ha abituato il marchio francese. Soprattutto il frontale, con la calandra e l’andamento del cofano, che ricordano molto da vicino la 208 e la berlina 508. La fiancata resta semplice, con lamiere poco ricercate nelle forme, fatta eccezione per una scalfatura nella parte superiore. Poca personalità per la coda, alta e con un volume dal bagagliaio contenuto. Nonostante l’apparenza, è in grado di caricare fino a 506 litri.
Le dimensioni di questa berlina relativamente anonima nelle linee parlano di una lunghezza di 4 metri e 44 centimetri, mentre il passo è di 265 centimetri. Abitabilità per cinque persone e prezzo competitivo sono gli elementi chiave scelti da Peugeot per provare a ottenere grandi numeri sui mercati emergenti.
Le motorizzazioni previste per la Peugeot 301 saranno tre: due benzina e un diesel. Il propulsore più piccolo è il tre cilindri 1.2 litri Vti aspirato con iniezione diretta che ha debuttato sulla Peugeot 208, con 72 cavalli a disposizione: un po’ pochi per muovere quasi quattro metri e mezzo di auto. Più generoso il millesei benzina da 115 cavalli, mentre il diesel sarà sempre un 1.6 litri Hdi da 92 cavalli. Accanto al cambio manuale, saranno disponibili un robotizzato (per il 3 cilindri 1.2 litri) e un automatico (per il millesei benzina).
Nonostante la destinazione a Paesi meno “esigenti” per quanto riguarda determinati optional ormai acquisiti per l’automobilista europeo, Peugeot ha dotato la 301 di un buon comparto multimediale, con presa Usb, lettore Cd e Mp3 e Bluetooth che si affiancano al climatizzatore e ai dispositivi di sicurezza (Abs, airbag, Esp, assistenza alla frenata d’emergenza).
Nuove sigle per i modelli
Introduce anche una nuova denominazione dei propri modelli Peugeot con la 301. Sul nostro mercato siamo abituati a conoscere la Peugeot 308 e questa 301 vuole rientrare nella stessa “famiglia”, nello stesso segmento. Infatti, i modelli che arriveranno nel prossimo futuro da parte del marchio francese avranno delle costanti. La cifra centrale sarà sempre uno zero, mentre la prima varierà a seconda della fascia di mercato in cui si andrà a posizionare, dall’1 per le utilitarie al 5, ad esempio, per le berline medie. L’ultimo numero della struttura a tre cifre sarà sempre o un 1 o un 8. Quindi, se avremo di fronte una 201 sappiate che sarà la versione per i mercati emergenti della 208, come avviene con la 301 in rapporto alla 308. I nuovi modelli di 208, 308, 508 manterranno la loro denominazione, mentre cambierà la denominazione dell’attuale 107, diventando 108.
Stesso trattamento anche per le versioni “doppio zero”, come la 3008. Saranno i modelli con vocazione da multi spazio o crossover a mantenere il doppio zero, mentre l’ultima cifra sarà anche qui l’1 o l’8, sempre con la logica del mercato di destinazione: 3001 il modello più spartano e globale, 3008 la versione per gli automobilisti occidentali.