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L’operazione nostalgia portata a termine con successo dalla Peugeot 208 Gti avrà un seguito. E andrà in una direzione ben chiara, quella delle prestazioni assolute, il punto più alto mai toccato da una segmento B del Leone, almeno in termini di cavalleria.
Dopo la presentazione della sportiva RCZ-R e l’annuncio in veste di concept car della Peugeot 308 R al Salone di Francoforte, i francesi hanno in cantiere la 208 R, un’arma totale tre le supercompatte tutto pepe. Attualmente la 208 Gti può contare su un motore turbo benzina 1.6 litri da 200 cavalli tondi tondi, adeguati, certo, per le velleità sportive della piccola Peugeot, ma si può fare decisamente meglio.
L’obiettivo è come sempre la Mini, proposta nelle sue varianti più prestazionali con 220 cavalli, quelli dell’allestimento John Cooper Works. In casa Peugeot, il millesei quattro cilindri ha dimostrato di poter andare ben oltre quella soglia, toccando i 270 cavalli sulla coupé RCZ-R. Non ne avremo così tanti sotto al cofano della 208 R, decisamente più leggera e dalle misure più contenute, tuttavia, pensare a qualcosa intorno ai 230 cavalli non è utopia. Scaricare la potenza sull’asse anteriore non sarà un problema, magari con l’impiego di un differenziale a controllo elettronico sofisticato, se non un vero e proprio autobloccante. Facile immaginare quanto possano migliorare gli attuali numeri della 208 GTi, in grado di passare da zero a cento in 6.8 secondi e toccare i 230 orari.
Non emergono dettagli ulteriori, se non l’ufficialità del progetto, firmata Maxime Picat, confermata in un’intervista ad Automotivenews. Inoltre, anche per Peugeot 308 arriveranno due varianti sportive, la GTi e la R.