Cambiano le regole del permesso disabili per l’accesso alla Ztl. Da ora, infati, basterà avere un unico documento il quale darà la validità di accesso a tutte le aree di “zona a traffico limitato” d’Italia. E’ questa una delle novità introdotte dal Dl Semplificazione, uscito in Gazzetta ufficiale, secondo quanto riporta il ministero dell’Innovazione sul suo sito, facendo un elenco delle misure volte alla digitalizzazione.
Questa normativa modificata a favore delle persone con disabilità sarà possibile grazie ad una piattaforma unica informatica, presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che “consentirà di verificare le targhe associate a permessi di circolazione dei titolari di contrassegni“. Il permesso disabili per Ztl rimane in ogni caso valido per accedere alle aree Ztl del comune in cui è stato richiesto. Per renderlo valido in tutta Italia e quindi con accesso alle aree in tutte le Ztl va prima effettuata una pratica. Importante, poi, non dimenticare di chiedere l’integrazione all’attuale permesso in quanto il rischio è quello di incappare in sanzioni come previsto dall’art. 198 del Codice della Strada.
Ricordiamo che dopo la sospensione del lockdown a Milano dal 3 giugno sono state riaccesse le telecamere Ztl, mentre a Torino è stata prorogata la sospensione della Ztl centrale sino al 30 agosto (eccezion fatta per l’area romana e quella del trasporto pubblico).
A Bologna, invece, la sospensione del pagamento era finita il 18 maggio ma dal 1° giugno sono cambiate le norme per accedere temporaneamente alla Ztl: sarà necessario acquistare i ticket elettronici. A Firenze, dove non è stata mai sospesa la Ztl, erano stati prorogati i permessi sino al 15 giugno e sospese le multe nei parcheggi.