Attenzione ad usare Google Maps come fosse la Bibbia perché a volte si può arrivare addirittura a rischiare l’incidente mortale
Potrebbe sembrare un avviso esagerato ma in realtà è accaduto realmente. Una vera tragedia arrivata per aver seguito delle indicazioni stradali sbagliate, fidandosi del navigatore di Google. Hanno perso la vita tre uomini.
Ormai non sappiamo più andare in giro senza l’ausilio del navigatore. Questo tipo di comodità è cresciuta a dismisura da quando sono arrivati gli smartphone e si può avere tutto a portata di mano. Sono lontanissimi i tempi in cui bisognava munirsi di un TuttoCittà o di una cartina per trovare la strada più consona da fare. Su Maps troviamo anche una serie di informazioni utili, come la posizione dei locali, ristoranti, negozi, alberghi, che ci interessano o la presenza di autovelox sulle autostrade o ancora le stazioni di servizio per fare rifornimento.
Tutto bello e utile, ma a volte anche l’applicazione può sbagliare. Sarà capitato a tutti di seguire delle indicazioni e poi ritrovarsi in una strada chiusa o allungare rispetto alla via migliore, magari perché il sistema non era aggiornato su incidenti o deviazioni. Il problema è che per un errore del genere c’è chi ha perso addirittura la vita, rimanendo coinvolto in un tragico incidente.
Tre uomini perdono la vita per un incidente stradale: la colpa è di Google Maps
Tre uomini hanno perso la vita in India dopo aver seguito le errate indicazioni di Google Maps. Stavano viaggiando tra Gurugram e Bareilly, in Uttar Pradesh, nel Nord del paese, per recarsi a un matrimonio. Il percorso che dovevano percorrere prevedeva l’attraversamento del ponte sul fiume Ramganga, un affluente del Gange. La struttura era stata danneggiata da intense inondazioni qualche mese fa, come riportato dalla testata The Economic Times, con le ricostruzioni che erano ancora in corso.
Sfortunatamente, però, non erano presenti transenne o segnaletiche per impedire l’accesso alla strada interrotta. Google Maps, non essendo aggiornato su questo tema e non ha riportato una fondamentale indicazione, portando l’auto dei tre dritta verso una caduta di 15 metri. Ovviamente nessuno ha avuto scampo, tutti hanno perso la vita sul colpo.
Ovviamente la principale responsabilità è delle autorità locali che non hanno posto barriere o segnali per impedire il transito alle automobili. Però c’è anche da riflettere sul dare troppa importanza alle mappe online, perché spesso potrebbero portarci fuori strada, in tutti i sensi.