La FIAT 500 è una delle automobili storiche in Italia, ma non tutti sono a conoscenza del perché abbia questo particolare nome.
Sono davvero pochi i marchi che nella storia delle quattro ruote hanno saputo imporsi in Italia come ha saputo fare la FIAT, con il colosso torinese che ha dato vita a diversi modelli di primissimo piano. Uno di questi è stato senza dubbio la 500, un veicolo che è diventato con il tempo una delle utilitarie più apprezzate al mondo.
Il suo stile semplice le ha permesso di diventare un’utilitaria perfetta per gli spostamenti in città, ma allo stesso tempo per tanti anni è stata una delle auto più utilizzate per i lunghi spostamenti. In Italia infatti erano moltissimi coloro che decidevano di andare in vacanza proprio con queste vetture riempiendole di sogni e di speranze.
Anche per il fascino che ha sempre generato tra gli appassionati che la FIAT ha voluto riproporre questo modello negli ultimi anni. La 500 attuale la si può ammirare con delle dimensioni molto contenute, con una lunghezza di 357 cm, una larghezza di 163 cm e un’altezza di 149 cm, il che la porta a essere una comoda quattro posti.
Al proprio interno la vettura si presenta al giorno d’oggi nella versione Mild Hybrid, con un motore 3 cilindri da 1000 di cilindrata che ha modo di erogare un massimo di 70 cavalli. La velocità di punta in questo caso è di 167 km/h, con i consumi che sono ridotti a soli 5,3 litri ogni 100 km. La 500 odierna inoltre è una delle poche vetture sul mercato mondiale che rimane al di sotto dei 20 mila Euro, infatti la si può portare a casa con soli 18 mila Euro. Non tutti però sono a conoscenza del proprio nome.
Per risalire alle motivazioni che hanno spinto la FIAT a chiamare questo modello 500, si deve risalire addirittura al 1915, anno in cui il colosso torinese stava progettando una nuova automobile dopo la Zero. L’auto in questione costava al tempo 8000 Lire, un prezzo eccessivo anche per il ceto medio.
Per questo motivo nel 1915, la FIAT capì che era giunto il momento di dare vita a un modello molto più economico. Nacque appunto la 500, con questa auto che fu progettata in Corsa Dante, negli stabilimenti della FIAT. Lo stile era quello della torpedo, un modello molto in voga all’inizio del Novecento.
La caratteristica particolare di questa auto era legata al proprio motore, decisamente meno grande rispetto a quelli del tempo. Si trattava solo di un 4 cilindri da 500 di cilindrata che aveva modo di erogare non oltre 10 cavalli. Il picco di velocità che poteva raggiungere si stanziava solo a 65 km/h.
Proprio per il fatto di essere un’auto da 500 di cilindrata, la FIAT decise di mantenere questo nome per il proprio modello. Il primo prototipo di quell’epoca però non ebbe modo di presentarsi sul mercato come avrebbe voluto, causa lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Una volta ripreso il progetto, la FIAT però decise di non cambiare un nome che sarebbe diventato leggendario.