Perché i piloti di Formula 1 si pesano a fine gara: quasi nessuno lo sapeva già

I piloti di Formula 1, al termine di alcune sessioni, si pesano: ma perché lo fanno? Quasi nessuno lo sapeva già

Perché i piloti si pesano
I piloti si pesano dopo una sessione – Allaguida.it

Il Mondiale di Formula 1 2024 sta regalando grandissime emozioni: la Red Bull, dopo anni di dominio, è tornata “normale” e tutti gli altri team stanno provando a vincere il titolo costruttori. Anche la Ferrari è in piena lotta: serve però racimolare qualche vittoria ma al momento Leclerc e Sainz riescono solo a conquistare piazzamenti. Max Verstappen, invece, con una RB-20 poco esaltante sta provando comunque a vincere il titolo piloti: l’olandese ha vissuto una prima parte da sogno per poi vivere un incubo senza precedenti.

In casa McLaren, invece, tutto è cambiato radicalmente: ad inizio della nuova era, la monoposto di Woking era l’ultima della classe. Mesi dopo mesi, con Andrea Stella alla guida, la macchina “arancione” è diventata la più forte in griglia ed è sicuramente la favorita per il costruttori. Lando Norris, dal canto suo, sta cercando di recuperare terreno sul rivale per il titolo: il britannico ha tutte le carte in regola per scippare il trono a super Max (qui per leggere l’ultima rivelazione su Schumacher). Quest’oggi vogliamo svelarvi una curiosità che in pochi conoscono: perché dopo alcune sessioni i piloti si pesano?

Perché i piloti di Formula 1 si pesano dopo alcune sessioni? In pochi lo sanno

Perché i piloti si pesano
George Russell, punito dalla FIA proprio a causa del peso – Allaguida.it

Durante un weekend di Formula 1, ci sono cose a cui la maggior parte degli appassionati non trovano risposte. I piloti, ad esempio, si pesano dopo i vari Gran Premi: ma perché? Il motivo non è chiaro a tutti, ma nel regolamento di F1 sia le vetture che i piloti devono rispettare valori precisi. In caso contrario, si rischia addirittura l’esclusione dalla classifica. Ci sono regole che spiegano il tutto: lo sa benissimo George Russell che dopo aver vinto in Ungheria è stato escluso dalla classifica a causa di problematiche di peso della sua vettura. I piloti devono salire sulla bilancia con le tute, il casco, il paracasco, i guanti, ecc: altra curiosità, dal 2019 i piloti devono avere un peso minimo di 80 kg.

La Federazione sa ovviamente che un pilota può perdere peso nel corso del weekend: ad Imola, ad esempio, i super campioni della Formula 1 possono perdere tra gli 1 e i 2 chili. Per i nostri eroi, l’adrenalina e il cortisone agiscono sul cervello e favoriscono la perdita di peso. Nelle gare più infernali dell’anno, nella monoposto si forma una cappa esagerata in cui i piloti hanno anche problemi di salute: a Singapore, ad esempio, possono perdere addirittura 4-5 kg. La FIA, in ogni modo, pesa i piloti soprattutto per una questione di sicurezza: perdite di peso eccessive possono ovviamente far scattare un campanello d’allarme. Se un pilota decide di non pesarsi, infine, scatta la squalifica ufficiale dal GP: non ci sono quindi deroghe.

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